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Ecobonus 110% e Fintech: nasce il primo marketplace per i crediti fiscali

Pubblicato: 25/09/2020 11:33

Binomio inedito quello degli Ecobonus 110% e Fintech. E’ appena nata la prima piattaforma per i crediti fiscali che permetterà di negoziarli.

E’ stata realizzata da CRIF, azienda attiva nell’ambito dei sistemi di informazioni creditizie, e Workinvoice, fintech italiana che si occupa di scambio di crediti commerciali.

Assistiamo alla nascita del primo marketplace per lo scambio di crediti fiscali generati dall’Ecobonus, il pacchetto di agevolazioni edilizie previste dal Decreto Rilancio.

Chiunque potrà acquistare e cedere le detrazioni fiscali in modo immediato, sicuro e indipendente all’interno di una piattaforma che agevolerà la trasformazione in liquidità del credito a prezzi di mercato.

Il marketplace che sposa Ecobonus 110% e Fintech

Il marketplace è una buonissima novità per chi riceve il credito fiscale come le imprese edili. A loro volta, potranno cederlo spianando la strada della neonata piattaforma.

Si parla di mercato secondario del credito online: secondario nel senso che i crediti scambiati potrebbero essere già stati trasferiti una prima volta.

Una manna dal cielo per molti soggetti intenzionati a trasformare i crediti in liquidità o a venderli per assenza di sufficienti debiti fiscali da compensare ovvero:

Banche e finanziarie che acquistano il credito da persone fisiche;

Società di costruzioni che ottengono il credito d’imposta come corrispettivo dei lavori ammessi all’agevolazione.

Il marketplace fa incontrare domanda ed offerta. I soggetti che acquisteranno i crediti (aziende, fondi, assicurazioni) avranno tutto l’interesse di farlo per ottimizzare il proprio carico fiscale. I potenziali acquirenti sono tutti coloro che pagano le tasse o versano i contributi per i dipendenti perché, in questo modo, possono compensare.

Quanto vale il mercato dell’Ecobonus 110% 2020

Vale 15 miliardi di euro in crediti fiscali.

La piattaforma online realizzata da Workinvoice insieme a Crif con il supporto di Pwc (advisor strategico e tecnico) ha un duplice obiettivo:

– favorire il processo di scambio/negoziazione facendo incontrare domanda e offerta;

– garantire il rispetto della conformità normativa attraverso accertamenti fiscali e verifiche tecniche sui crediti oggetti di scambio.

Tutto il processo avverrà sul web assicurando tempi rapidi e commissioni più basse.

Workinvoice, che gestisce da anni il principale marketplace digitale per i crediti commerciali, ha pensato bene di trasformare i crediti fiscali Ecobonus in un‘asset class innovativa nell’ambito di un mercato secondario.

Inizialmente, la piattaforma sarà rivolta soltanto ad operatori professionisti. In seguito, si potrebbe aprire anche a privati.

A quale prezzo si negozieranno i crediti fiscali dell’Ecobonus? E’ difficile dirlo ma basta considerare le condizioni delle banche per regolarsi. Le banche finanziano le imprese a tassi del 6-7%. Comprano i crediti da 110 al prezzo di 100.

Il rendimento dei crediti fiscali potrebbe superare quello dei Btp.

Il marketplace dovrebbe decollare entro fine 2020, subito dopo la pubblicazione delle linee guida per la cessione del credito da parte dell’Agenzia delle Entrate.