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Processo Gregoretti: udienza rinviata. Incidente per Giulia Bongiorno

Pubblicato: 03/10/2020 18:07

Si è tenuta presso il Tribunale di Catania l’udienza preliminare nei confronti di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per la vicenda della nave Gregoretti. All’epoca, luglio 2019, il leader della lega era ministro dell’interno e vietò lo sbarco dei migranti per tre giorni.

Il giudice ha disposto il rinvio, mentre il pm ha nuovamente chiesto l’archiviazione. In aula Giulia Bongiorno, senatrice e avvocato difensore di Salvini, è rimasta vittima di un piccolo incidente in aula.

Udienza rinviata a novembre

Alla fine dell’udienza preliminare sul processo Gregoretti, il gup ha predisposto il rinvio al prossimo 20 novembre. La decisione è stata presa a seguito della richiesta di presenza in aula per il Premier Conte e i ministri Lamorgese, Di Maio e gli ex ministri Toninelli e Trenta. Mentre Conte, Toninelli e Trenta saranno ascoltati il prossimo 20 novembre, il 4 dicembre toccherà a Lamorgese e Di Maio.

A difendere Matteo Salvini è Giulia Bongiorno che ha confermato la richiesta della Procura a non procedere e la conseguente archiviazione. Il legale ha inoltre chiesto accertamenti sulle procedure di sbarco indicate nei capi d’accusa, per verificare se si tratta degli stessi messi tutt’ora in atto dal ministro Lamorgese. Giulia Bongiorno, alla fine dell’udienza, ha riferito come dopo la camera di consiglio il giudice abbia parlato di diverse contraddizioni nel processo e nei capi d’accusa.

Il commento di salvini

Soddisfatto Matteo Salvini per la decisione del gup Nunzio Sanpietro di convocare altri esponenti politici coinvolti. “Sono soddisfatto di aver finalmente sentito da parte di un giudice che quello che si è fatto non l’ho fatto da solo, alzandomi al mattino dicendo -che faccio oggi? Blocco uno sbarco- è la parte di una procedura giusta e corretta che risponde alla normativa italiana e internazionale”.

Giulia Bongiorno ferita in tribunale

Giulia Bongiorno è rimasta vittima di uno spiacevole incidente che avrebbe potuto costarle caro. Una lastra di marmo da 50 kg si è staccata dalla parete del Tribunale di Catania colpendola alla gamba tra caviglia e tendine. Il legale è stato immediatamente soccorso e ha lasciato il tribunale su una sedia a rotelle.

A raccontare l’accaduto è stato lo stesso Matteo Salvini che durante la conferenza stampa ha raccontato: “L’avvocato Bongiorno è arrivata qui sulle sue gambe ma va via su una sedia a rotelle perché una lastra le è arrivata addosso. Ditemi voi se è normale che debba arrivare il 118 una mattina di ottobre in un tribunale, perché un pezzo di muro cade addosso ad un avvocato. Bonafede, che era ed è ministro della Giustizia, risponda per dire se è una cosa normale”.