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Coronavirus, impennata di ricoveri in terapia intensiva: il bollettino di oggi

Pubblicato: 11/10/2020 17:33

Leggero, ma non ancora rassicurante, calo nei nuovi contagi da Coronavirus in Italia. I dati del bollettino di oggi non sono comunque positivi: grosso aumento dei ricoveri a carico degli ospedali, così come il numero dei morti. Il Ministro Di Maio si è detto ottimista che entro fine anno arriveranno le prime dosi di vaccino.

Coronavirus, altri 5.456 casi in Italia

Ieri i numeri si stavano pericolosamente avvicinando al triste record di Marzo: sono stati oltre 5.700, cresciuti a dismisura nel corso dell’ultima settimana. Oggi, 11 ottobre 2020, i nuovi casi di contagio sono 5.456: il tasso di positività è stato del 5.213%, a fronte quindi di 104.658 tamponi; comunque una media molto alta, considerando i dati degli scorsi weekend, segno che la macchina dei tamponi e dei controlli sta lavorando a pieno regime.

Resta però alta anche la preoccupazione per gli ospedali. Nessun allarme, per ora, ma oggi si contano altri 30 ricoveri in terapia intensiva e 183 ricoverati con sintomi. Numerosi anche i morti di oggi: 26, che portano il totale delle vittime a 36.166. I nuovi guariti invece sono stati 1.184, ma gli attualmente positivi salgono comunque a 79.075.

Di Maio: il vaccino arriverà entro fine anno

C’è ottimismo nelle parole del Ministro Di Maio circa il vaccino contro il Covid-19. Molte le aziende arrivate alla sperimentazione umana, ma i tempi rischiano di essere ancora lunghi, ma non lunghissimi. “Entro fine anno avremo le prime dosi di vaccino e da inizio dell’anno prossimo inizieremo le vaccinazioni” dichiara a Mezz’ora in più, chiedendo gli ultimi sacrifici fino a quel momento. Allo stesso modo, allontana l’ipotesi di un nuovo lockdown: L’Italia non se lo può permettere“.

Chiarimento sull’uso della mascherina all’aperto

Si attende a giorni l’arrivo del nuovo DPCM in cui, sicuramente, ci sarà un deciso giro di vite per contenere la pandemia in Italia. Tra le ipotesi al vaglio, lo stop al calcetto, alle feste e alla movida, con chiusure anticipate dei locali per evitare assembramenti. Intanto, però, il capo di Gabinetto Bruno Frattasi ha inviato ai prefetti un importante precisazione sull’uso della mascherina all’aperto.

In questo, si specifica che la mascherina non è obbligatoria solo per chi fa sport all’aperto. Chi invece è fuori per passeggiare – che conta come “attività motoria” – deve indossarla.

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2020 18:19