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Nina Moric: il figlio Carlos interviene sulle presunte minacce di Fabrizio Corona

Pubblicato: 15/10/2020 10:50

Non si arresta lo strascico tempestoso innescato dalla pubblicazione di una conversazione a tinte forti tra Nina Moric, Fabrizio Corona e il loro figlio Carlos Maria. Quest’ultimo, dopo la rivelazione della madre su Instagram, ha rotto il silenzio smentendo di essere costretto a pressioni e minacce da parte dell’ex re dei paparazzi. Nel frattempo, la modella croata avrebbe sporto formale denuncia.

Le parole del figlio di Nina Moric e Fabrizio Corona nell’audio choc

Sono trascorse poche ore dal gesto eclatante di Nina Moric, che ha pubblicato sul suo Instagram l’audio di una telefonata choc con Fabrizio Corona, e ora arriva l’intervento del figlio dei due, Carlos Maria, chiamato in causa nella conversazione in merito a presunte minacce e pressioni da parte del padre (che, secondo la modella, lo costringerebbe a stare lontano da lei).

In quel contenuto, che ha innescato una tempesta nelle cronache, il ragazzo, oggi 18enne, parla con la madre e le dice esplicitamente di voler stare con lei, allontanandosi così da una dimensione di “male” in cui non vivrebbe serenamente. Alla domanda della Moric (“Cosa ti sta dicendo tuo padre? Ti sta minacciando?“), il figlio risponde così: “In parte sì. Io voglio stare con te. Tu sei una persona che mi può aiutare a essere migliore, più buona, perché purtroppo io stando con il male imparo anche il male“.

Parole pubblicate dalla modella nello stesso audio che riporterebbe il seguente confronto tra ex coniugi, sintetizzato in due interventi rispettivamente di Nina Moric e Fabrizio Corona: “Perché gli hai creato tutti questi traumi, Fabrizio? Perché mi dici che sono una pu***na davanti a Carlos?“, “Io penso che sarei arrivato quasi al limite di venire due giorni fa a prenderti la testa e fracassartela contro un angolo, in modo da ucciderti e non vederti mai più, eliminare il male che hai fatto a questo ragazzo“.

Carlos Maria Corona rompe il silenzio: “Non pensavo quelle cose

La telefonata pubblicata da Nina Moric non poteva avere pretese di restare circoscritta nella galassia dei social, e sarebbe diventata un vero e proprio caso dai possibili risvolti legali.

Carlos Maria Corona ha rotto un silenzio gravido di sospetti e interrogativi sulla vicenda, parlando in alcuni video condivisi dal padre su Instagram. Seduto al fianco di Fabrizio Corona, il ragazzo ha sostenuto non aver subito minacce o pressioni da parte del genitore: “Non pensavo quelle cose“.

Ero circondato da pensieri che non avevano senso. Pensieri di male che non esistono. Non c’entra niente con tutto quello che hanno riportato e che è stato pubblicato sui siti. Io non sto dando perle ai porci“.

Scivolone di Carlos sui social, Nina Moric: “Vergognati”

Fabrizio Corona interviene dopo l’audio choc

Nella stessa serie di video sulle Instagram Stories, Fabrizio Corona è intervenuto in un botta e risposta con il figlio: ” Ti ho costretto a vivere in questa casa? Stai male in questa casa? Io sono il male?“.

Dopo la successione di ‘no’ da parte di Carlos a queste domande, l’ex re dei paparazzi ha tirato in ballo Nina Moric: “Spiegherai perché tua madre ha avuto la follia di pubblicare quella cosa?“. Carlos si è detto pronto a dire la sua verità, e la questione sarebbe ancora tutt’altro che conclusa.

Nina Moric: l’ombra di una denuncia contro l’ex marito

Ad Adnkronos, attraverso il suo legale, Solange Marchignoli, la modella ha fatto sapere di aver sporto denuncia contro l’ex marito. In oggetto ci sarebbe “tutta una serie di reati, tra cui le minacce che Corona avrebbe fatto a lei“. Sono le parole dell’avvocato, riportate dall’agenzia di stampa, che ricalcherebbero i contorni di una querelle potenzialmente esplosiva.

La questione è molto delicata e complessa – avrebbe aggiunto il legale –. Nina ha cercato la tutela della giustizia e dopo aver visto che non ne usciva è crollata e ha voluto pubblicare gli audio sui social. (…) I messaggi audio che avete ascoltato sono solo una sintesi pubblicabile, fanno capire che ce ne sono alcuni ben più gravi”.