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Conto corrente quanto costi? Parola all’Agenzia delle Entrate

Pubblicato: 22/10/2020 06:48

Ogni anno i correntisti devono fare fronte a diversi costi e oneri che prosciugano le somme depositate sul conto corrente.

A fare chiarezza sulle tasse che gravano sul conto corrente è il Fisco stesso, che ha fornito interessanti chiarimenti sull’imposta di bollo che viene applicata in misura fissa.

L’Agenzia delle Entrate con l’interpello n. 457 dell’8 ottobre 2020. fornisce utili chiarimenti in merito.

Conto corrente, che cos’è l’imposta di bollo?

L’art. 13, comma 2-bis, parte prima allegata al D.P.R. n. 642/1972 prevede che i correntisti paghino l’imposta di bollo.

Dal 1972 l’imposta di bollo non è mai stata abolita anche se sono intervenute diverse modifiche.

L’imposta di bollo viene applicata ogni qual volta venga emesso l’estratto conto e la somma dovuta viene trattenuta direttamente dalla banca.

L’importo dell’imposta di bollo per le persone fisiche è di 34,20 euro, mentre per le aziende è pari a 100 euro.

Imposta di bollo sui conti correnti: l’Agenzia delle Entrate fornisce interessanti chiarimenti

Con interpello n. 457 dell’8 ottobre 2020 il Fisco è intervenuto chiarendo che l’esenzione vale per

“le note spese che vengono compilate dai dipendenti che, compiendo ad esempio trasferte, sostengono spese addebitabili al datore di lavoro e da rimborsare dal medesimo”.

Un istituto di moneta elettronica (soggetto istante) emette moneta elettronica e provvede all’esecuzione delle operazioni di pagamento mediante carte di pagamento o dispositivi analoghi.

Il soggetto istante intende emettere una nuova carta denominata “Carta ALFA” nominativa, ricaricabile e prepagata, destinata a clienti aziendali per l’utilizzo dei propri dipendenti.

L’azienda a favore della quale è emessa una “carta principale”, a cui sono collegate le “carte supplementari”, nominative e intestate ai dipendenti, è titolare del rapporto contrattuale con l’istante.

Nonostante la carta dipendente sia collegata alla carta principale, l’IMEL istante intende produrre un autonomo estratto conto annuale.

L’istante chiede se gli estratti conto relativi alle carte dipendenti scontino l’imposta di bollo.

L’Agenzia delle Entrate, analizzando le premesse ed il dubbio esposto dall’IMEL istante, chiarisce l’esenzione dall’applicazione dell’imposta di bollo sugli estratti conto dei conti correnti si applica anche alle carte rilasciate ai dipendenti, collegate ad una carta principale prepagata e nominativa ad un’azienda-cliente.