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Coronavirus, l’Italia ancora nella morsa tra scandali e polemiche: il bollettino

Pubblicato: 07/11/2020 19:43

L’Italia fatica a uscire dall’incubo della seconda ondata di coronavirus, e anche ad accettare la realtà. Nonostante i 39.811 nuovi casi, le norme stringenti del nuovo Dpcm per contenere l’epidemia e la suddivisione del Paese in 3 zone distinte per evitare un lockdown generale, le resistenze non mancano. Stanno facendo scalpore le immagini che arrivano da Napoli, dove migliaia di persone si sono riversate sul lungomare e nei ristoranti, anche se la Campania è la terza Regione più colpita.

Notizie scandalose arrivano anche dalla Calabria, dove il Commissario per la Sanità è stato costretto alle dimissioni per le sue frasi scioccanti, che hanno suscitato la reazione del presidente Conte.

Coronavirus, il bollettino di oggi

I dati diramati oggi dal Ministero della Salute presentano un quadro sconfortante. Ci sono 2.002 nuovi contagiati rispetto a ieri, che portano il totale a 902.490. Di questi, 25.109 persone sono ricoverate con sintomi, mentre sono 2.634 le Terapie Intensive, 119 in più, e 504.793 persone sono in isolamento domiciliare.

Il totale degli attualmente positivi al coronavirus è di 532.536. I dimessi e guariti sono 328.891, mentre le vittime sono 41.063, di cui 425 oggi. I tamponi effettuati sono 17.183.569 in totale, 231.673 oggi, e aumenta il rapporto tra quelli effettuati e i positivi riscontrati che arriva al 17%.

Il bollettino di oggi del Ministero della Salute
Il bollettino di oggi del Ministero della Salute

Una situazione critica: Speranza prepara altre ordinanze

La salita della curva epidemiologica sembra inarrestabile e ben 10 Regioni vedono la soglia critica del loro sistema sanitario sempre più vicina. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato che le prossime 48 ore saranno cruciali e “se necessario ci saranno altre ordinanze“.

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Napoli osservata speciale: ma non si rispettano le regole

In particolare preoccupa Napoli, con Walter Ricciardi, consigliere speciale sul coronavirus al Ministero della Saluta, che solo ieri chiedeva di chiudere la città con un lockdown. Il professore la considera un’area ad alto rischio, ma così non sembrano pensarla i napoletani.

Folla di persone sul lungomare di Napoli nonostante le raccomandazioni del presidente De Luca
Folla di persone sul lungomare di Napoli nonostante le raccomandazioni del presidente De Luca

Le immagini dell’ANSA che mostrano migliaia di cittadini in giro per la città, senza particolari accortezze per le misure di protezione, stanno destando scalpore. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha dichiarato che da un punto di vista sanitario la situazione è grave, ma ciò non ha impedito di approfittare della bella giornata. Presi di assalto i ristoranti, con il traffico paralizzato in diversi punti.