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Mara Venier e Carlo Conti, duro colpo in Rai: cambia il palinsesto

Pubblicato: 11/11/2020 21:28

Nell’ultimo periodo molti programmi televisivi hanno dovuto subire cancellazioni o spostamenti di data a causa dell’emergenza Coronavirus. Un fatto che è accaduto a molti programmi Rai così come a molti programmi Mediaset. Questa volta la sorte non sembra essere nuovamente magnanima per un un altro programma Rai e si tratterebbe di uno show storico del palinsesto, atteso con impazienza e amato da tutta Italia.

Rai, slitta lo Zecchino d’Oro?

La 63esima edizione dello Zecchino D’Oro sarebbe dovuta andare in onda a fine novembre ma probabilmente, per colpa dell’emergenza sanitaria, l’appuntamento potrebbe saltare. Come di consueto si sarebbe dovuto trattare di dirette pomeridiane che sarebbero poi culminate con la messa in onda il prossimo 5 dicembre, in prima serata e in diretta, della finale. Finale che, l’anno scorso, costò non poche critiche ad Antonella Clerici e a Carlo Conti.

Per la conduzione della 63esima edizione la Rai aveva optato per una coppia molto affiatata nonostante non abbiano mai effettivamente lavorato insieme. Si tratta de duo formato Mara Venier e Carlo Conti, risultato positivo al Covid-19 e recentemente dimesso dall’ospedale di Firenze dove era stato ricoverato. E proprio Conti sarebbe stato indicato come direttore artistico.

Coppia che però, purtroppo, potrebbe non debuttare. Il programma dedicato ai più piccoli infatti, secondo Tv Blog, molto probabilmente dovrà slittare a maggio 2021. Per la prima volta, così, non andrebbe in onda nel solito periodo di fine autunno, cosa è sempre accaduta da quando Cino Tortorella lo ha ideato.

I motivi dietro alla decisione

Dato il particolare momento che stiamo vivendo, non c’è da stupirsi che dietro questa scelta si celi il Coronavirus. Il virus avrebbe ormai reso impossibile l’organizzazione di diversi programmi, tra cui, appunto lo storico Zecchino D’Oro. Essendo un programma che coinvolge dei bambini ovviamente l’opzione più adeguata e responsabile sembra sia quella di rimandarlo a quando l’emergenza sanitaria sarà finita.

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2020 21:38