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Ruby Ter: Berlusconi non si presenta in aula per questioni di salute

Pubblicato: 28/01/2021 10:13

Oggi Silvio Berlusconi non sarà presente, in aula Fiera a Milano, al processo Ruby Ter che lo vede tra gli imputati insieme ad altre 28 persone.

L’ex Cavaliere è infatti stato esonerato ad essere presente in quanto il suo medico personale, Alberto Zangrillo, gli ha prescritto 15 giorni di riposo, dichiarando: “Per le condizioni di salute in cui tuttora versa Silvio Berlusconi ha bisogno di un periodo di riposo domiciliare assoluto per 15 giorni dal 19 gennaio”.

Il legale Federico Cecconi ha presentato nei giorni scorsi il certificato medico di Zangrillo che stabiliva che Berlusconi sarebbe dovuto stare per 2 settimane circa in un regime di riposo. Come riportato da Adnkronos il legale ha spiegato che, in accordo con i Pm, è stato comunque deciso di non chiedere rinvio del processo, ma di andare comunque avanti, seppur senza l’imputato.

Certificato medico mostrato a scopo informativo

Ansa ha specificato di come Cecconi abbia detto che il certificato dava teoricamente al team legale la possibilità di chiedere un rinvio, come è già accaduto in altre occasioni, ma che si è preferito procedere comunque ed il deposito in aula del certificato è finalizzato oggi a fornire conoscenza sulle condizioni di salute dell’imputato.

Il processo Ruby Ter vede alla sbarra 29 persone, tra cui Silvio Berlusconi, accusare a vario titolo di falsa testimonianza e corruzione di atti giudiziari. Tra gli accusati ci sono anche molte “Olgettine”, accusate di aver fornito testimonianze omissive in cambio di soldi e utilità. 

In aula: ascoltate alcune testimonianze

Nell’udienza di oggi si è ascoltata la deposizione di alcuni testi. Tra questi ci sarebbe anche un investigatore della polizia giudiziaria, che ha parlato di una telefonata avvenuta nel 2014 tra Berlusconi, Alessandra Sorcinelli e Barbara Guerra, in cui si parlava di accordi per concedere alle due ragazze un viaggio negli Stati Uniti. In altre telefonate Berlusconi parlerebbe di bonifici elargiti alle ragazze. Secondo il teste, molte delle ragazze ora a processo avrebbero fatto diversi viaggi e ricevuto grosse somme di denaro dall’ex Cavaliere, fornendo successivamente testimonianze falsate.

All’inizio del 2020 l’accusa aveva chiesto, per Berlusconi, una condanna a 4 anni e 2 mesi.

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