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Verissimo, Patrizia Mirigliani e il figlio Nicola: “L’ho denunciato per salvarlo”

Pubblicato: 30/01/2021 18:53

Patrizia Mirigliani ripercorre a Verissimo la lunga battaglia del figlio Nicola contro la tossicodipendenza. Un difficile percorso di vita quello del ragazzo, che ha anche portato l’imprenditrice a denunciarlo. A tu per tu con Silvia Toffanin, l’ospite spiega come sta ora il figlio: “Servono piccoli passi, ma c’è già un bel cambiamento“.

Patrizia Mirigliani e la denuncia al figlio

Non sono stati anni semplici quelli vissuti da Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia. L’imprenditrice ha infatti dovuto fare i conti con il difficile percorso di vita intrapreso dal figlio Nicola, finito nel tunnel della tossicodipendenza a soli 18 anni. Scelte ed amicizie sbagliate, ma anche una fragilità di fondo che l’ha portato a rovinare se stesso, la sua vita e il rapporto con la sua famiglia.

I comportamenti del figlio hanno portato la Mirigliani a compiere una scelta drastica: denunciarlo. Più volte l’imprenditrice ha motivato questa scelta spiegando come, nonostante sia suo figlio, era l’unica strada da imboccare per salvarlo e riportarlo sulla retta via.

In studio da Silvia Toffanin, l’ospite ripercorre questi lunghi e difficili anni e spiega le attuali condizioni del figlio Nicola.

Dal bullismo a scuola al tunnel della droga

Patrizia Mirigliani affronta il doloroso racconto: “Io me ne sono accorta da sola. Io gli ho parlato tanto, gli ho detto: ‘Sei agli inizi della tua giovinezza, può essere una fase della tua vita’. Non sappiamo che giri trovano fuori casa. Ma lui non aveva la forza di costruirsi una difesa su questa situazione. Quindi rimaneva in balia di queste cose. Sono passati gli anni e ho capito che la situazione non cambiava“.

Solo pochi giorni fa, durante una chiacchierata al telefono con lui, l’imprenditrice ha scoperto un’amara verità: “Ho scoperto 10 giorni fa che ha subito tanto bullismo da parte dei ragazzi della sua scuola superiore“. Forse, proprio a causa dei soprusi subiti, il ragazzo si è fatto fragile ed è caduto nel tunnel: “Una cosa che non mi ha voluto raccontare perché lo umiliava. Allora mi chiedo: se noi genitori facciamo di tutto per salvare i nostri figli, le scuole facciano altrettanto. Io quando ho capito che non era stato supportato neanche da ragazzino, non ho avuto l’atteggiamento pietoso. Voglio aiutarlo a tirarsi fuori oggi dal problema ma sicuramente il problema l’ha causato il mondo che gli è stato intorno e anche la scuola in cui ha subito tutte quelle cose che non mi ha mai raccontato“.

L’ho denunciato per salvarlo

Esasperata dalla condizione del figlio e dalle sue continue richieste di soldi, Patrizia Mirigliani ha così deciso di denunciarlo. Una scelta inevitabilmente sofferta ma inevitabile: “L’ho denunciato per salvarlo, non c’era altra soluzione. L’ho denunciato per la richiesta continua di soldi, richiesta dovuta al momento in cui lui aveva più bisogno delle sostanze. Quando poi è arrivata la denuncia ci è rimasto malissimo, l’ha raccontato alla stampa“.

La denuncia ricevuta dalla madre l’ha portato ad acquisire maggiore consapevolezza della sua situazione: “Oggi mi ringrazia e mi dice: ‘Grazie perché mi hai dato modo di pensare’. Stiamo cercando, attraverso altre forme di assistenza, di farlo ragionare. Ma la bella notizia è che Nicola ha raggiunto la sua consapevolezza che prima non aveva e la coscienza che quelle maledette sostanze tolgono ai ragazzi“.

La lenta rinascita di Nicola

Ad oggi, stando alle convinzioni espresse dall’imprenditrice a Verissimo, Nicola sembra esserne uscito: “Io credo che non le usi più. Non era il tipico drogato, ma aveva un senso infantile di vedere la vita, era più fragile degli altri e aveva bisogno di più protezione ed amore dal sociale, e invece il sociale l’ha massacrato dandogli consigli sbagliati“.

Al fianco della Mirigliani non c’è stato nessuno, ma ha dovuto affrontare la situazione da vera guerriera e con i suoi soli mezzi: “Penso di essere stata una mamma che ha fatto tutto per lui, da sola. Il papà ha rifiutato di occuparsi di questa situazione, io invece credo che ce la faremo io e lui. Servono piccoli passi, ma c’è già un bel cambiamento“.