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Omicidio Nicoletta Indelicato: arrivata sentenza per Margareta Buffa

Pubblicato: 03/02/2021 10:04

Margareta Buffa è stata condannata dalla Corte d’Assise di Trapani all’ergastolo, con rito ordinario, per lomicidio di Nicoletta Indelicato, 25enne di Marsala uccisa con 12 coltellate nella notte tra il 16 ed il 17 marzo 2019.

La Buffa, 31 anni, era conosciuta dalla famiglia Indelicato in quanto era una delle amiche della ragazza: a quanto emerso dalle indagini sarebbe stata lei ad architettare l’omicidio coinvolgendo anche Carmelo Bonetta, il suo fidanzato 36enne, che ha confessato il delitto nel 2019.

A distanza di anni non è ancora chiaro l’insieme di motivi scatenanti che ha portato Margareta Buffa a considerare l’idea di uccidere una delle sue più vecchie amiche con premeditazione e usando un particolare grado di violenza. Per la morte della ragazza la Buffa è stata condannata all’ergastolo mentre il compagno, giudicato con rito abbreviato, ha avuto una condanna a 30 anni, l’interdizione dai pubblici uffici ed una condizionale di 300mila euro.

Nicoletta Indelicato: la sera dell’omicidio

La notte tra il 16 ed il 17 marzo 2019 le due amiche sarebbero uscite insieme: quello che Nicoletta non sapeva era che nel bagagliaio della macchina dell’amica si era nascosto il fidanzato di Margareta, Carmelo Bonetta. Una volta raggiunto un luogo appartato nelle campagne marsalesi, la Buffa e Bonetta avrebbero ucciso la 25enne con 12 coltellate, per poi cercare di nascondere il cadavere.

Al ritrovamento del corpo era partite immediatamente le indagini per omicidio e non ci era voluto molto prima che gli inquirenti ricostruissero il quadro. Bonetta, sotto interrogatorio, avrebbe confessato tutto, spiegando che l’omicidio era stata un’idea della sua fidanzata e che, per crearsi un alibi, subito dopo aver ucciso Nicoletta i due erano andati a ballare.

Il movente: invidie e rancori da parte di Margareta?

Margareta Buffa dal canto suo non ha mai confessato l’omicidio ed ha addossato ogni responsabilità al compagno: gli inquirenti sono invece dell’idea che lei abbia partecipato più che attivamente al delitto, in quanto molte coltellate sarebbero state date impugnando l’arma con la mano sinistra e proprio la Buffa sarebbe mancina.

Nel corso delle indagini si è parlato di un sentimento di rancore e invidia di Margareta nei confronti di Nicoletta (entrambe erano state adottate ma erano finite in famiglie di differente status sociale), ma anche di soldi che la Indelicato avrebbe prestato all’amica, e che voleva riavere indietro.