Vanno avanti i due processi paralleli a Margareta Buffa e Carmelo Bonetta, accusati dell’omicidio di Nicoletta Indelicato avvenuto la notte tra il 16 e il 17 marzo scorso.
Due mani diverse hanno colpito Nicoletta
Carmelo Bonetta è in fase di giudizio con il rito abbreviato, mentre Margareta Buffa ha scelto il processo con il rito ordinario. Mentre Bonetta ha descritto l’omicidio, adducendo spiegazioni e raccontandone la dinamica, Margareta Buffa si è sempre dichiarata estranea all’atto omicida, ma durante il processo sta emergendo una verità alternativa: a colpire Nicoletta con numerose coltellate sarebbe stata una persona mancina, come Margareta, mentre molti colpi sarebbe stati inferti da un destrimane (come Carmelo). Ciò significa che, con ogni probabilità, entrambi i giovani hanno partecipato materialmente al delitto, colpendo la ragazza a ripetizione.
Il rapporto tra Carmelo e Margareta
Al vaglio, tra le altre cose, il rapporto non ancora chiaro tra Carmelo e la compagna Margareta. A tal merito in aula hanno parlato i parenti di Bonetta, che avrebbero dichiarato di non aver personalmente conosciuto Nicoletta e di aver sempre visto il rapporto tra i due fidanzati come emotivo e conflittuale.
Per la morte di Nicoletta il Pm Maria Milia ha chiesto una condanna a 30 anni per Carmelo Bonetta. Margareta al momento è a processo con l’accusa di concorso in delitto, ma dati gli ultimi aggiornamenti non è detto che la situazione non cambi. Nicoletta è stata uccisa il 16 marzo 2019: l’amica Margareta era andata a prenderla per passare insieme la serata ma, nel bagagliaio della macchina c’era Carmelo, nascosto per poter poi balzare fuori all’improvviso e accanirsi contro la ragazza.