Vai al contenuto

Live-Non è la d’Urso rischia la chiusura: gli ascolti sono troppo bassi e si pensa già a una nuova trasmissione

Pubblicato: 23/02/2021 16:56

L’agenda di Barbara d’Urso potrebbe farsi più leggera nelle prossime settimane, perché Live-Non è la D’Urso potrebbe essere chiuso in anticipo. A riportare la notizia è Dagospia, che spiega come gli ascolti troppo bassi stiano spingendo Canale 5 verso un deciso cambio di scaletta.

Live-Non è la d’Urso: ascolti troppo bassi per il talk show della domenica

Tra poche settimane Live non è la D’Urso compirà 2 anni. Era il 13 marzo 2019 infatti, quando la regina di Canale 5 Barbara d’Urso inaugurò il suo talk show serale, aggiudicandosi anche la prima serata della domenica, della rete ammiraglia Mediaset.

A quanto pare però poco dopo aver soffiato le candeline, Barbara d’Urso potrebbe trovarsi a salutare i suoi fedeli fan annunciando la chiusura anticipata della trasmissione. La motivazione riportata da Dagospia è molto semplice: il 10/12% di ascolti è giudicato troppo basso per un programma di questa portata.

La notizia di un netto stop a Live-Non è la d’Urso rischierebbe di incontrare il malcontento di parte del pubblico e la produzione sembrerebbe intenzionata a individuare la soluzione più adatta ad annunciare questo inaspettato blocco.

I tentativi di risollevare la trasmissione

La scelta di chiudere anticipatamente il programma sarebbe stata comunicata dal Comitato Esecutivo di Mediaset, che fra i suoi membri conta Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri. Temendo una simile conclusione, si era già pensato di introdurre alcune figure di sostegno nel reparto organizzativo. La presenza di Emanuela Fiorentino (vicedirettore di Video News) e delle giornaliste Siria Magri e Francesca Fagnani non sembrerebbe tuttavia essere stata sufficiente a risollevare la trasmissione.

Anche l’idea di ospitare Rocco Casalino, portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte, potrebbe aver incluso alcune scelte strategiche. Nella puntata di domenica 21 febbraio, l’ospite ha infatti speso parole inaspettate sul programma, sottolineandone il grande potere di influenza esercitato nei confronti dell’elettorato.  “Quando facevi le puntate contro il Movimento, andavamo nel panico. Perdevamo punti nei sondaggi” ha infatti ammesso alla conduttrice l’ex gieffino, in quello che per Dagospia è stato un ultimo disperato tentativo di convincere la direzione Mediaset della validità del programma.

Paolo Bonolis: sarà lui il “supplente” di Barbara d’Urso?

Barbara d’Urso dovrebbe rimanere alla guida di Live-Non è la D’Urso fino alla fine di marzo. Il suo posto nel palinsesto sembrerebbe poi essere destinato a un altro grande della tv italiana: Paolo Bonolis.

Il conduttore dovrebbe far ritorno con una delle sue proposte televisive più vincenti: Avanti un altro. Proprio in queste ore, Bonolis ha annunciato su Instagram l’inizio della nuova stagione del suo game show prevista per l’8 marzo. Come sempre al fianco di Luca Laurenti, lo showman proporrà la tradizionale formula preserale, con inizio previsto per le 18:45.

Per lo storico duo quindi si potrebbe trattare di un mese di “rodaggio”, prima di approdare a partire dall’11 aprile nella prima serata di Canale 5.

Non rimane che attendere le conferme dei diretti interessati in questo imprevisto passaggio di testimone.