A Domenica In Rocco Casalino presenta la sua autobiografia Il portavoce e concede un’ampia intervista fra carriera in politica, esperienze in tv e vita privata. Il politico, in particolare, rivela a Mara Venier alcuni aspetti dello speciale rapporto che lo lega all’ex premier Giuseppe Conte, di cui è stato portavoce per quasi tre anni: “Un rapporto di amicizia vera“.
Rocco Casalino a Domenica In
Reduce dalla sua ultima esperienza politica, conclusasi con il naufragio del governo del Premier Conte di cui è stato portavoce e collaboratore, Rocco Casalino si racconta a tutto tondo a Domenica In. Il politico, che ha rivelato quale sarà il suo futuro in politica e svelato alcuni retroscena sul Movimento 5 Stelle, è ospite di Mara Venier per presentare la sua autobiografia Il portavoce. Un flusso di pensieri, riflessioni e racconti della sua vita tra pubblico e privato, già ampiamente discussa in una precedente partecipazione a Verissimo, programma del sabato pomeriggio di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin.
Un’infanzia difficile segnata dalle violenze
Ai microfoni di ‘zia Mara’, Casalino spiega la motivazione che l’ha spinto a scrivere su carta il racconto della sua vita: “Sapevo che la mia vita era piena di tematiche importanti, ho vissuto tante vite e con tematiche forti. Racconto anche per far capire quella fame che ho di prendere quel famoso ascensore sociale e di farcela. Vedere la mia famiglia così onorata è bello, sono riuscito a raggiungere quello che non immaginavo“.
Tra i tanti, dolorosi capitoli della sua vita figura indubbiamente le violenze vissute in famiglia da piccolo. Un padre violento e una madre vittima di percosse e soprusi quotidiani, che hanno di fatto segnato la sua giovinezza: “Mia mamma non reagiva, il dolore più grande è quello di non essere riuscito a difenderla. Avevo 8 anni, ero bimbo, lui mi sembrava un gigante. Eravamo tutti succubi, avevamo anche paura di denunciarlo perché rischiavamo anche la nostra vita. Lui ha poi avuto diverse malattie che l’hanno indebolito e noi abbiamo avuto meno paura, e negli ultimi anni lui era cambiato“.
Il rapporto con Giuseppe Conte
Successivamente il politico si focalizza sul rapporto con l’ex premier Giuseppe Conte, di cui è stato portavoce per quasi tre anni: “Il presidente Conte è stata una persona che è riuscita ad emozionarmi per la sua verità“. E rivela, a seguire, il momento più emozionante che lo lega alla figura dell’ex Premier: “Una cosa che mi ha emozionato tantissimo è quando, al Consiglio Europeo, lui si alzò e disse: ‘Fermatevi, stiamo andando al ribasso con i soldi: l’Italia ha una dignità. La cifra deve essere quella adeguata perché noi siamo in difficoltà’. Il fatto di immaginarmelo dire questo mi emoziona tantissimo: è stato un momento molto importante“.
Oltre al rapporto di amicizia, tra Rocco Casalino e Giuseppe Conte vi è anche una profonda amicizia: “È un rapporto molto forte, non tra padre e figlio ma sicuramente un rapporto di amicizia vera. Io poi ho quella ammirazione che credo abbiano in tanti. Alcuni hanno ironizzato, ma io dico che non sono pagato da Conte: sono un uomo libero“.