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Pensioni, dopo la mossa del Governo Draghi gli assegni cominciano a tremare

Pubblicato: 03/03/2021 21:03

Che le pensioni rappresentano un pesante onere che va ad incidere sui conti pubblici non è di certo una novità.

Intanto, il nuovo Governo Draghi analizza il dossier pensioni: è proprio necessario rivedere le pensioni per tagliare la spesa pubblica?

Nei prossimi mesi il neo Presidente del Consiglio Mario Draghi dovrà preparare una mini riforma sulle pensioni.

Cerchiamo di capire in questa guida di Momento Finanza quali potrebbero essere le previsioni possibili in materia di pensioni.

Pensioni: Draghi prorogherà Quota 100?

Quota 100 consente di andare in pensione a 62 anni, se sono stati versati almeno 38 anni di contributi. Si chiama Quota 100 perché per andare in pensione la somma tra contributi ed età deve dare almeno 100 (62 anni d’età + 38 anni di contributi).

In sostanza, se hai compiuto almeno 62 anni di età e hai almeno 38 anni di contributi, puoi chiedere la pensione anticipata Quota 100. Pertanto, per il 2021 sarà possibile andare in pensione con Quota 100, e poi? È improbabile che il nuovo Governo Draghi proroghi Quota 100. Da gennaio 2022, l’accesso alla pensione sarà possibile solo a partire dai 67 anni.

Dunque, chi avrà maturato i diritti per entrare in pensione qualche giorno in ritardo, dovrà attendere cinque anni in più prima di ritirarsi dal mercato occupazionale. Quota 100 è nel mirino della Commissione UE, alla quale la misura introdotta dal governo giallo-verde a gennaio 2019 non è mai piaciuta.

Pensioni: Barbagallo chiede lo sblocco adeguamento

Carmelo Barbagallo, Segretario generale della Uil Pensionati, evidenzia la necessità di una misura di riforma pensioni che badi all’importo degli assegni erogati a chi è in quiescenza.

“[…] Abbiamo pensioni che sono mediamente il doppio al Nord rispetto al Sud. Se viene bloccato l’adeguamento, questa distanza continuerà ad aumentare e staranno male sia quelli che prendono il doppio sia quelli che prendono la metà”,

ha detto il sindacalista.

“Stiamo tentando in tutti i modi di metterci nelle condizioni di discutere su come salvaguardare gli anziani e rendere produttivi anche i giovani rispetto ad alcune nuove fasce di servizi che devono essere erogati”.

Pensioni e Draghi: Quota 41 non ci sarà?

Non ci sarà neppure l’estensione di Quota 41 per tutti. Da tempo c’è chi chiede che possa essere estesa a tutti i lavoratori la possibilità di accedere alla pensione una volta raggiunti i 41 anni di contribuzione. Una misura del genere sarebbe molto più onerosa della proroga di Quota 100.

Pensioni: gli assegni saranno tagliati?

Ciò che è certo è che il Governo Draghi non taglierà le pensioni alla luce dell’attuale crisi economica che stiamo attraversando. Ci potrebbe esserci una revisione del meccanismo di rivalutazione delle pensioni, richiesto da tempo dalle parti sociali.

Ultimo Aggiornamento: 04/03/2021 15:18