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Ilaria Cucchi, il Tribunale la assolve dalle accuse di Salvini: “Espressioni giustificate e pertinenti al contesto”

Pubblicato: 15/03/2021 12:46

A poche ore dalla sentenza che, il 14 novembre 2019, ha condannato i carabinieri imputati nel processo Cucchi-bis, Ilaria Cucchi ha vissuto un nuovo momento di sconcerto e tensione quando Matteo Salvini ha commentato l’accaduto dichiarando, tra le altre cose, che “Questo testimonia che la droga fa male sempre e comunque”.

Ilaria Cucchi aveva commentato con parole forti e di critica le dichiarazioni di Matteo Salvini, che a quel punto aveva deciso di querelarla.

Nelle scorse ore è giunta la decisione del Tribunale di Milano, che ha giudicato legittime le parole di Ilaria Cucchi, assolvendola dalle accuse.

Ilaria Cucchi contro Matteo Salvini: “Parla ancora sotto l’effetto del mojito, è uno sciacallo”

A poche ore dalla sentenza del 14 novembre 2019, Salvini era stato interpellato sul caso mentre era in procinto di entrare al Paladozza. Il leader della Lega aveva risposto: “Se qualcuno lo ha fatto è giusto che paghi, sono vicinissimo alla famiglia e ho invitato la sorella al Viminale, questo testimonia che la droga fa male sempre e comunque”. 

Il commento era esploso come una bomba su tutte le testate ed era arrivato in pochi secondi a Ilaria Cucchi, che aveva reagito con altrettanta forza, dichiarando: “Parla sotto effetto del Mojito, è uno sciacallo. Dopodiché era partita una promessa di querela da parte della Cucchi, commentata tiepidamente da Salvini: “Non è certo una querela a mettermi paura”. Ilaria Cucchi, a sua volta, come riportato da Il Corriere in un articolo del 18 novembre, aveva ribattuto: “Anch’io sono contraria alla droga, come alle truffe ai danni dello Stato, alla corruzione, ai rimborsi fasulli a spese dei cittadini normali come me che pagano le tasse e non hanno ottant’anni di tempo per mettersi in regola”. Una serie di cenni che inevitabilmente erano stati legati alle vicende giudiziarie della Lega. Ciò che ne era seguito è che i legali di Salvini avevano querelato la Cucchi per le sue affermazioni, con le quali, secondo l’accusa (riporta Ilaria Cucchi su Instagram) la querelata avrebbe “voluto sminuire le risorse cognitive come uno che non capisce, che vive su un altro pianeta, che consuma cocktail e che dovrebbe occuparsi dei suoi processi”.

La decisione del Tribunale di Milano

Ieri, Ilaria Cucchi ha dichiarato con una serie di post sui suoi canali social che il Tribunale di Milano avrebbe considerato legittime le sue parole: “Il Tribunale di Milano ha ritenuto che le mie espressioni, sicuramente molto forti, fossero tuttavia giustificate e “pertinenti” al contesto. Insomma il Giudice ha ritenuto che io ho esercitato in maniera più che legittima il mio diritto di critica”.

Ilaria Cucchi, nel post pubblicato, ha anche commentato le dichiarazioni di Salvini di allora: “È stato questo uno sfregio evidente, ripetuto e riaffermato in varie occasioni, alla nostra lunghissima battaglia per la verità e la giustizia sulla morte di Stefano”.