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Censis: “Agli italiani piace seguire la radio con nuovi mezzi”. Il modello RTL

Pubblicato: 23/03/2021 09:40

In linea con i tempi anche il modo di seguire la radio sta cambiando. Ce lo dice un indagine portata avanti e resa nota dal Censis che ha fatto emergere come nell’ultimo anno ci sia stato un clamoroso balzo in avanti della radiovisione.

Nel 2020 – si legge nell’indagine pubblicata dal Censis, dal titolo “La transizione verso la radiovisione – circa 19 milioni di persone hanno seguito la radio non più con mezzi tradizionali ma in tv, da smartphone o in streaming tramite app, con un aumento dell’8 % rispetto all’anno precedente.

In particolare sono più di 41 milioni gli italiani che seguono programmi radiofonici. Durante il primo lockdown il 30,5% degli italiani si è informato almeno una volta al giorno sulla pandemia e sulle regole da rispettare attraverso la programmazione radiofonica. Nella forzata reclusione casalinga il 30% dei radioascoltatori ha dedicato più tempo all’ascolto in casa rispetto al periodo pre-Covid.

RTL 102.5 all’avanguardia in questa rivoluzione

A fare da apripista a questa rivoluzione portando la radio agli ascoltatori non più in modo convenzionale ma tramite la televisione, è stata RTL 102.5.

Vent’anni fa all’incirca, RTL102.5 muoveva i primi passi verso la radiovisione scrivendo una nuova pagina nella storia dei media. Un esperimento riuscito alla grande, visto che la radiovisione appariva come una “cattedrale nel deserto”. Oggi frequentatissima.

“Non si tratta dell’avere aggiunto il video alla tradizionale voce – spiega l’editore di RTL102.5 Lorenzo Suraci – non è l’abbellimento del vecchio mezzo, ma la nascita di un prodotto completamente nuovo, capace di portare i contenuti, contemporaneamente, su tutte le piattaforme di trasmissione, liberando l’ascoltatore dalla dipendenza di questo o quel mezzo e mettendolo in grado di seguire in ogni condizione e luogo”.

L’ammiraglia del gruppo, coordinata da Angelo Baiguini, con la sua sperimentazione ventennale ha rappresentato una vera e propria rivoluzione. Rivoluzione portata avanti oggi attraverso l’anima rock di RadioFreccia (coordinata da Daniele Suraci).

Poi si è aggiunta Radio Zeta, punto di riferimento per i giovani, diretta da Federica Gentile che, tra l’altro, si occupa della formazione degli speaker emergenti e coordina il “Digital space di RTL102.5″ (il pacchetto delle nuove radio digitali: Best, News, Doc, Romeo&Juliet, Bro&sis, Napulè, Guardia costiera, che il pubblico segue in radiovisione o tramite la radio DAB, l’APP di RTL102.5, streaming e Sky).

Ma la rivoluzione non è finita qui. Da pochi mesi, tra le nuove radio digitali, spicca RTL102.5 News che è ricca di notizie, talk, approfondimenti e musica. Alla conduzione ci sono più di venti speaker giovani, che rappresentano il “vivaio” del network che fa capo a Lorenzo Suraci. Un’altra intuizione che sta praticamente spopolando ovunque.