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Novara, Leonardo ucciso dalle botte a soli 20 mesi: condannati all’ergastolo la madre e l’ex compagno

Pubblicato: 26/03/2021 15:03

Era il 23 maggio del 2019 quando il piccolo Leonardo Russo, appena 20 mesi, veniva trasportato in fin di vita in ospedale dove è stato poi dichiarato morto, ucciso dalle botte subite, l’apice di maltrattamenti perpetrati al piccolo tra le mura domestiche. Indagati allora per l’omicidio del piccolo la madre, la 23enne Gaia Russo, e l’allora compagno di lei, Nicolas Musi, 24 anni.

Accolta la richiesta di Silvia Baglivo, il pm attivo sul caso: condannati la madre e il suo ex compagno.

Leonardo, morto a 20 mesi per le botte subite a Novara nel 2019

Il piccolo Leonardo Russo, giunto in ospedale in condizioni gravissime, era deceduto il 23 maggio del 2019 nell’ospedale Maggiore di Novara. Ad appellarsi ai medici erano stati la madre e il compagno che avevano detto di averlo a lungo rianimato prima di chiedere aiuto. Fin da subito gli accertamenti per chiarire le cause del decesso e l’interrogatorio a cui sono stati sottoposti la madre, Gaia Russo, e il compagno Musi.

Dapprima una versione, quella del piccolo Leonardo caduto dal lettino: una versione che non aveva convinto fin dal principio alla luce dei traumi e dei segni pervenuti sul corpo del piccolo; poi la decisione della Procura di dare l’ok al fermo per la madre del piccolo e il suo compagno alla luce dei risultati dell’autopsia sul piccolo Leonardo che “presentava segni di colpi ed ecchimosi e un occhio era tumefatto“.

Condannati all’ergastolo la madre del piccolo e il suo ex compagno

Non sono stata io ad uccidere mio figlio“, aveva dichiarato Gaia Russo di fronte agli inquirenti nel corso dell’udienza per la convalida del fermo. Accusati di omicidio volontario del piccolo Leonardo e maltrattamenti, le indagini degli inquirenti, nel corso del tempo, avrebbero portato alla ricostruzione del quadro entro il quale sarebbe avvenuta la morte del piccolo di 20 mesi. Il piccolo Leonardo per mesi avrebbe subito maltrattamenti, riporta Ansa, e sarebbe morto dopo essere stato picchiato a morte dall’allora compagno della madre, che non è il padre biologico del piccolo, sotto gli occhi di lei che non gli avrebbe impedito la violenza.

Come aveva avanzato il pm, è stata accolta oggi la richiesta di condanna nei confronti di Gaia Russo e dell’ex compagno Nicolas Musi: i due, poco più che 20enni, sono stati condannati all’ergastolo per l’omicidio del piccolo Leonardo.