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Johnson & Johnson in Italia dal 16 aprile: conferme sulla data di arrivo. Come funziona il vaccino Janssen

Pubblicato: 29/03/2021 21:48

C’è una data di arrivo in Italia per il vaccino Johnson & Johnson, la quarta arma a disposizione del Paese per combattere l’emergenza Coronavirus. Dopo la recente approvazione da parte delle agenzie del farmaco internazionali e nazionali, sarebbe questione di poco più di 2 settimane per iniziare a poterla usare anche in Italia. Rispetto agli altri vaccini a disposizione, funziona in modo diverso.

Vaccino Johnson & Johnson dal 16 aprile in Italia

Tre settimane dopo l’approvazione da parte dell’Ema e Aifa del vaccino Johnson & Johnson, tutto è pronto per la sua commercializzazione e distribuzione in Europa. Secondo quanto riportato da Ansa, la stessa casa farmaceutica avrebbe dichiarato a France Presse che il vaccino Janssen dovrebbe arrivare in Europa dal 19 aprile.

In Italia, però, potrebbe forse arrivare qualche giorno prima. A riferirlo è stato il presidente del consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei. In una dichiarazione ripresa da numerosi organi di stampa, ha infatti riferito che il Generale Figliuolo gli avrebbe garantito che “i vaccini Johnson & Johnson arriveranno in Italia dal 16 aprile“. Tre giorni prima della data prevista per l’Europa: possibile? Difficile, pensando alla gestione sovra-nazionale che si è venuta a creare negli ultimi mesi, ma in caso l’Italia accoglierebbe volentieri il quarto vaccino dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca.

Vaccino Johnson & Johnson: come funziona

Rispetto ai “colleghi”, il vaccino Janssen funziona in modo diverso: si basa sull’iniezione di un adenovirus inattivo (il virus dell’influenza per le scimmie) modificato perchè contenga il gene responsabile della proteina spike del SARS-CoV-2, quella che il Coronavirus utilizza per entrare nell’organismo. Trasferito il gene, le cellule iniziano a utilizzarlo per produrre la proteina, e il corpo inizia a sua volta a produrre gli anticorpi e i globuli bianchi necessari per combattere la proteina estranea. In caso di contatto con positivi al Covid-19 e di contagio, il vaccinato avrà quindi già dentro di sé le armi per difendere l’organismo.

Il vaccino Johnson & Johnson ha bisogno di una sola iniezione, è risultato efficace contro le varianti e la sua conservazione è possibile anche in normali frigoriferi. Motivi per cui è così atteso: permetterebbe infatti di potenziare la campagna vaccinale e aumentare il numero di dosi giornaliere, fondamentali per raggiungere in tempo l’immunità di gregge.