Vai al contenuto

Fabrizio Corona lascia il carcere: l’ex re dei paparazzi torna ai domiciliari

Pubblicato: 15/04/2021 16:12

Era l’11 marzo scorso quando Fabrizio Corona veniva raggiunto dalla sentenza del Tribunale di Sorveglianza di Milano che gli aveva revocato il differimento pena in detenzione domiciliare decidendo dunque per il suo ritorno in carcere. Ricorderanno tutti la reazione di Corona, delirante su Instagram e intento a compiere gesti autolesionisti. Un caso, quello di Corona, che è rimbalzato sui social e nei salotti televisivi, passato al vaglio dei più autorevoli punti di vista sulla vicenda: da legali a medici e psicologici.

Di poche ore fa l’annuncio del ritorno a casa dell’ex re dei paparazzi, in condizioni di salute precarie, come aveva chiesto la sua difesa.

Fabrizio Corona torna a scontare la pena ai domiciliari

Erano stati i legali di Fabrizio Corona a sollevare l’attenzione sul suo critico e precario stato di salute mentale, un versare sul quale aveva a lungo discorso anche la madre e la difesa stessa in queste lunghe settimane di detenzione. Dapprima trasferito nel reparto di psichiatria del Niguarda di Milano, Fabrizio Corona era stato trasferito in carcere a Monza lo scorso 23 marzo e a denunciare la modalità con cui era stato prelevato era stato il suo legale su Instagram, Ivano Chiesa: “In 35 anni di carriera è la prima volta che mi capita di assistere a un trasferimento da un ospedale a un carcere di un detenuto in notturna!” ha spiegato, aggiungendo di aspettarsi ormai di tutto. “Avevano paura dell’impatto mediatico e quindi l’hanno fatto con il buio“, aveva raccontato il legale.

Fabrizio Corona lascia il carcere di Monza

Di oggi la notizia che riguarda il ritorno ai domiciliari per Fabrizio Corona dopo che i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano hanno deciso di accogliere le richieste formulate dalla difesa dell’ex re dei paparazzi. Sospesa l’esecutività del provvedimento che avevano dunque adottato un mese fa: tra le motivazioni che avrebbero spinto di giudici del Tribunale di Sorveglianza a trasferire ai domiciliari Corona ci sarebbero proprio le sue precarie condizioni di salute psicofisiche.