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Al Bano visita a sorpresa i pazienti dell’ospedale Covid, la reazione: “Siamo in piena terza guerra mondiale”

Pubblicato: 22/04/2021 16:50

Al Bano Carrisi ha sorpreso i pazienti dell’ospedale Covid nella Fiera del Levante di Bari facendo loro visita. Rispettando le necessarie misure di sicurezza, il cantante ha chiacchierato con alcune persone ricoverate e ha raccontato di voler organizzare il “funerale del Covid” quando questa situazione di emergenza sarà finita.

L’impegno di Al Bano a sostegno di medici e pazienti

Nella mattinata di martedì, Al Bano Carrisi si è recato presso l’ospedale Covid nella Fiera del Levante di Bari. Insieme a lui c’era il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore. Il cantante ha camminato fra i corridoi che collegano le stanze della struttura e attraverso le vetrate è riuscito a vedere i pazienti ricoverati presso il reparto di terapia intensiva.

Come ricordato da Emiliano e Migliore, già un anno fa Al Bano aveva cantato sotto l’albergo in cui alloggiavano gli operatori sanitari. “Non tornavano a casa per non infettare le famiglie– ha raccontato Emiliano a Bari Today lavoravano senza essere vaccinati, non lo dimenticate”.

L’incontro con i pazienti Covid nel ricordo di chi non c’è più

Da quando la pandemia da Coronavirus è iniziata, Al Bano non ha mai nascosto la sua preoccupazione per le conseguenze sociali ed economiche portate da questa situazione. Un anno fa, il cantante aveva dovuto dire addio a un amico conosciuto grazie alla musica e da come è emerso nel corso della sua visita all’ospedale barese, la sua famiglia ha subito ulteriori lutti.

Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, Al Bano ha avuto occasione di parlare tramite video-chiamata con alcuni dei pazienti ricoverati presso la struttura. Nel corso della conversazione con una donna ha confessato di aver perso alcuni parenti: “In un mese mi ha rubato già 3 cugine“, ha affermato il cantante, parlando del Covid. “Ce la faremo”, gli ha risposto incoraggiante la signora dal suo letto d’ospedale.

“Lei cosa ci offre oggi?”, ha continuato la donna vedendo nell’ospite un’occasione di svago dalla triste monotonia del ricovero. “Vi offro tutto quello che volete”, ha risposto propositivo Al Bano, promettendo un incontro faccia a faccia non appena sarà possibile.

Le parole del cantante in visita all’ospedale

La visita ai pazienti dell’ospedale sembra aver accresciuto la consapevolezza del cantante. L’uomo ha infatti commentato la situazione senza mezzi termini a Bari Today: “Siamo in piena terza guerra mondiale“. Al Bano si è dimostrato però speranzoso, affermando di voler fare il possibile per fornire un contributo: “Io da buon soldato devo essere presente dove c’è necessità. E ci sono – ha spiegato– non penso di risolvere le sorti della situazione, ma ce la metto tutta perché qualcosa di positivo possa lasciarla anche io, con la speranza che finisca presto per tutti”.

Proprio pensando al momento in cui la pandemia potrà dirsi conclusa, Al Bano ha promesso al direttore generale Migliore e ai pazienti della struttura che si occuperà di organizzare una grande festa.

Il sogno di Al Bano: “Mi piacerebbe organizzare il funerale del Covid

La visita di Al Bano presso l’ospedale Covid si è conclusa con la sua proposta di organizzare una grande celebrazione quando tutto sarà finito. “Io sono pronto, la mia orchestra sta già accordando gli strumenti e non vedo l’ora”, ha dichiarato il cantante, facendo intendere di volersi tenere preparato al lieto evento. “Mi piacerebbe organizzare il funerale del Covidha annunciato sicuro – una festa di quelle mastodontiche e lo faremo”. Immaginando il momento dell’ultimo saluto a questo “nemico senza volto” che da mesi miete vittime, Al Bano ha ripreso un discorso proposto già in passato.

Pare infatti che l’uomo abbia seriamente intenzione di “seppellire il virus” una volta che la pandemia sarà dichiarata conclusa. Per l’occasione vorrebbe addirittura organizzare una vera e propria cerimonia: “Ho già pronta la fossa e la targa con nome e cognome, conosco la data di nascita e aspetto con ansia quella di morte”, ha affermato al termine della sua visita, esponendo nuovamente il suo particolare progetto.

Ultimo Aggiornamento: 22/04/2021 17:57