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L’Ue non rinnova il contratto per il vaccino di AstraZeneca: in Campania e Lazio scarseggiano le dosi Pfizer

Pubblicato: 09/05/2021 18:57

L’Unione Europea non rinnoverà il contratto per la fornitura di vaccini contro il Covid-19 con AstraZeneca, in scadenza a giugno. A pesare sarebbero i ritardi sulle forniture, che hanno portato a un’azione legale dell’Unione contro il colosso farmaceutico anglo-svedese.

Il piano di vaccinazione europeo punta su Pfizer per assicurare le dosi di vaccino, ma anche qui rimane la questione delle forniture. La Campania ha infatti annunciato la chiusura di due hub vaccinali a Napoli per l’esaurimento delle dosi Pfizer, che anche nel Lazio scarseggiano, con la chiusura delle prenotazioni per maggio.

L’Unione Europea non rinnoverà il contratto con AstraZeneca

La Commissione Europea non rinnoverà il contratto per la fornitura di vaccini con AstraZeneca, come annunciato dal commissario al Commercio interno europeo Thierry Breton alla radio France Inter. Non viene messa in dubbio l’efficacia del vaccino, che Breton dichiara essere: “molto interessante e molto buono“, il cui uso è facilitato dalle temperature di conservazione. Il vaccino AstraZeneca può infatti essere tenuto in normali frigoriferi, con temperature superiori ai 2 gradi Celsius.

A pesare sarebbero i ritardi nella consegna, che ha portato molte tensioni tra l’Unione Europea e l’azienda anglo-svedese. Per questo, probabilmente, “Non abbiamo rinnovato l’ordine dopo giugno. Vedremo cosa succederà“, come dichiarato da Breton.

L’azione legale dell’Ue contro AstraZeneca

La Commissione Europa ha raggiunto l’accordo con AstraZeneca nell’agosto 2020. La previsione era di ricevere 300 milioni di dosi, con l’opzione di aumentare di altre 100 milioni di dosi di vaccino nel corso del 2021, un accordo che l’azienda farmaceutica non avrebbe rispettato.

Come riporta EuroNews, AstraZeneca è arrivata a sole 90 milioni di dosi consegnate nel primo quadrimestre del 2021, annunciando tagli alle forniture. Si è dunque arrivati all’azione legale per inadempienze degli obblighi contrattuali.

Diversi funzionari europei sono arrivati anche ad accusare l’azienda di mandare dosi prodotte in Ue alla Gran Bretagna, essendo il vaccino sviluppato dall’Università di Oxford.

Nuovi accordi per il vaccino con Pfizer

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato sabato la stipula di un nuovo contratto con Pfizer-BioNTech per la fornitura di dosi di vaccino anche per il 2022 e il 2023. L’obiettivo è la vaccinazione del 70% della popolazione europea entro luglio, e il nuovo contratto dovrebbe mettere in sicurezza 1.8 miliardi di dosi per l’Unione Europea.

Assicurarsi abbastanza dosi è cruciale a questo punto della campagna di vaccinazione, che vede in scadenza il richiamo per la seconda dose per milioni di persone. In Italia sono 23.829.080 le dosi di vaccino somministrate, con però solo 7.336.412 di cittadini che hanno ricevuto anche la seconda dose.

In Campania esaurito Pfizer: chiusi due hub vaccinali

Le dosi di Pfizer, infatti, cominciano a scarseggiare, come dimostra il caso della Campania. A Napoli due centri vaccinali hanno dovuto chiudere fino a mercoledì per l’esaurimento delle dosi del vaccino, Mostra D’Oltremare e Capodichino.

È evidente che mancano i vaccini“, ha commentato il governatore Vincenzo De Luca a Mezz’ora in Più, “Abbiamo fatto cose importanti, ma c’è una carenza dei vaccini a cui bisogna fare fronte. C’è un danno doppio per la Campania, perché è la Regione più giovane d’Italia“.

Nel Lazio prenotate tutte le dosi disponibili

L’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio annuncia l’esaurimento degli “slot disponibili per la prenotazione del vaccino Pfizer per il mese di maggio“, in quanto sarebbero state “prenotate tutte le dosi disponibili“. La Regione assicura comunque la disponibilità di “100 mila slot di prenotazione per il vaccino AstraZeneca e il monodose di Johnson e Johnson“.

Il Lazio è stata una delle Regioni più virtuose nella somministrazione di vaccini, con 2.300.395 vaccinazioni effettuate fino a oggi, e annuncia un aumento degli slot disponibili appena arriveranno nuove dosi.

Il post della Regione Lazio
Il post della Regione Lazio