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Violenza sessuale sulla figlia minorenne e su quella della nuova compagna: condannato a 13 anni di carcere

Pubblicato: 13/05/2021 12:47

Avrebbe abusato della figlia minorenne e di quella della compagna, accuse per cui la quarta sezione penale del Tribunale di Catania avrebbe emesso una sentenza di condanna a 13 anni a carico di un 44enne. Nelle trame del caso, secondo quanto riporta l’Ansa, anche l’accusa di aver mostrato a una delle vittime un video intimo della madre.

Violenza sessuale sulla figlia minorenne e su quella della compagna: condannato a 13 anni

Il 44enne sarebbe finito a processo per violenza sessuale aggravata su minorenni e corruzione di minorenne, accuse contestate dalla Procura di Catania, riporta l’Ansa, che sarebbero il fulcro di un’inchiesta avviata dal pool contro le violenza contro le donne coordinato dal procuratore Carmelo Zuccaro e dall’aggiunto Marisa Scavo.

13 anni di reclusione: questa l’entità della pena inflitta all’uomo che, stando. a quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe abusato della propria figlia minorenne e di quella della sua nuova convivente. Il pm Michela Maresca aveva chiesto una condanna a 15 anni di carcere.

Violenza sessuale su minorenni: una delle vittime costretta a vedere un video intimo della madre

Secondo quanto emerso sugli elementi portati a processo a carico del 44enne, che risulterebbe indagato anche in un secondo filone scaturito dall’inchiesta principale, una delle due vittime sarebbe stata costretta a vedere un video in cui si vedeva la madre avere rapporti sessuali.

I giudici del Tribunale del capoluogo etneo lo avrebbero riconosciuto colpevole, e la pena sarebbe inferiore a quanto richiesto dal pm che ha sostenuto l’accusa, Michela Maresca.

La notizia arriva pochi giorni dopo quella riguardante le condanne emesse a carico di 3 giovani in un altro processo, celebrato sempre a Catania, riguardante il caso di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa americana 19enne che si sarebbe consumato nel marzo 2019. Imputati 3 ragazzi poco più che 20enni, 2 dei quali condannati a 7 anni e 2 mesi, uno a 7 anni e 4 mesi di reclusione.