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Viola Valentino racconta la battaglia contro la malattia: “Mi sono fatta operare, continuo i controlli”

Pubblicato: 14/05/2021 12:05

Viola Valentino ha raccontato la sua battaglia contro una malattia scoperta qualche tempo fa, rivelando di essersi sottoposta a diversi interventi chirurgici. L’artista ha parlato a cuore aperto della sua esperienza e del prezioso supporto del compagno, Francesco.

Viola Valentino e la malattia: il racconto a Oggi è un altro giorno

L’intervento della cantante nella trasmissione di Serena Bortone, su Rai 1, ha consegnato al pubblico un racconto carico di emozioni e ricordi. Dall’esordio della sua carriera al matrimonio con Riccardo Fogli, l’artista ha ripercorso il suo passato tra palcoscenico e vita privata.

Ed è proprio su questo ultimo aspetto della sua storia che si è concentrata, con una serie di rivelazioni sulla scoperta di una malattia che l’ha vista affrontare un difficile cammino. Già nel 2019, il racconto sul male che l’ha colpita era approdato in una puntata di Storie Italiane, e oggi Viola Valentino ricorda il duro faccia a faccia con quella situazione.

Viola Valentino sulla malattia: “Mi sono fatta operare

A Oggi è un altro giorno, Viola Valentino ha ricalcato i contorni del periodo difficile, poi superato, alle prese con la sua malattia, non nascondendo la sua sofferenza interiore.

L’ho affrontata male, perché quando ti dicono che non hai una cosa bella addosso, non vorrei spaventare nessuno, io sto benissimo eh, però mi sono fatta operare“. La cantante ha subito diversi interventi chirurgici, e ha spiegato il suo presente: “Adesso, a distanza di 5 anni continuo a avere degli incontri, ogni 6 mesi controllo che la situazione sia ferma“.

Viola Valentino e la malattia, il compagno Francesco sempre vicino

A starle sempre accanto, come lei stessa ha raccontato, il compagno Francesco, che l’ha sostenuta nella sua battaglia contro la malattia: “Mi stava sempre vicino, e una cosa che faceva, quando mi operavano, perché mi hanno operato 3 o 4 volte, si metteva sempre fuori, nella porta dell’ascensore in ospedale, per controllare che io uscissi serena. È sempre stato lì“.