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Mario Draghi sul Decreto Sostegni Bis da 40 miliardi: “Paese riapre, ma non lascia indietro nessuno”

Pubblicato: 20/05/2021 16:33

Il premier Mario Draghi ha parlato in conferenza stampa, per presentare il nuovo Decreto Sostegni bis. Il pacchetto consta in totale di 40 miliardi, tra cui 15,4 miliardi di ristori a fondo perduto, aiuti per spesa, bollette, affitto e i settori più colpiti dalle chiusure dovute all’emergenza sanitaria.

Mario Draghi, soddisfazione per le riaperture e la campagna vaccinale

Prima di entrare nel merito del Decreto Sostegni Bis, Mario Draghi ha voluto parlare delle novità del nuovo decreto, delle riaperture anticipate approvate martedì sera. Draghi ha detto: “Vorrei esprimere la mia soddisfazione per la decisione del cdm che procede con le riaperture graduali con rischio calcolato, alla riapertura del paese“. Poi aggiunge: “È in gran parte frutto della campagna vaccinale che è stata seguita dal governo. […] C’è una decisione di cui il governo va molto fiero: la sterzata sulle classi di età. Pensate che circa 2 mesi fa solo l’2,3% dei 70-79 anni aveva ricevuto una dose, la categoria meno vaccinata. Oggi siamo all’80%“.

Draghi ha definito le novità decise nei giorni scorsi come “coraggiose”, ma non devono far abbassare la guardia. Per questo ha raccomandato l’uso della mascherina e dei comportamenti essenziali.

Mario Draghi presenta il Decreto Sostegni Bis, che guarda al futuro

Tante le novità del nuovo Decreto Sostegni bis, presentate da Mario Draghi in conferenza. Il premier lo ha definito un decreto “diverso dal passato, guarda al futuro, ad un paese che si riapre ma non lascia indietro nessuno“. Quindi è entrato nel merito del decreto riprese, lavoro, giovani, sanità, territori: “Sono circa 40 miliardi: 17 a imprese e professioni, 9 a imprese per aiuti sul credito, 4 ai lavoratori in difficoltà e per accompagnarli in in processo complicato“.

Tra le principali novità presentate, il fatto che per determinare l’entità dei ristori per le imprese “per la prima volta accanto al fatturato si usa il criterio dell’utile, molto più giusto, ma ci vuole tempo per distribuire i sussidi su questa base“. Si allarga anche la platea dei destinatari e l’arco temporale, con 370.000 nuove partite iva ora incluse nel programma di sostegno.

Mario Draghi presenta il Decreto Sostegni: gli aiuti ai giovani

Oltre a sottolineare le novità per favorire la ricapitalizzazione delle imprese e interventi sull’occupazione, Mario Draghi ha voluto dedicare buona parte del suo intervento per illustrare i punti sui giovani nel nuovo Decreto Sostegni bis. Per i giovani fino a 35 anni ora c’è la possibilità “di comprare una casa in cui l’imposta di registro e mutuo sono cancellate, per tutti. I meno abbienti con reddito ISEE fino a 40.000, avranno una garanzia bancaria sull’80% dell’esposizione“. L’obiettivo è chiaro: “Si vuol rendere più facile per tutti comprar casa, costruirsi una famiglia e dare elemento di sicurezza“.

Fondo per la ricerca e concorso scuola: le novità del Decreto

Tra gli altri punti, Draghi ha illustrato il nuovo fondo stabilito per la ricerca. “Si chiamerà fondo italiano per la scienza, stanzia 50 milioni quest’anno e per gli anni prossimi – ha spiegato – Serve a ritornare a chiamare i vari giovani che sono andati via“.

Novità anche per la scuola, il cui concorso ordinario per le discipline in cui c’è carenza di personale scolastico viene anticipato. L’intenzione del Governo, inoltre, è rendere annuale il sistema di concorsi.

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Ultimo Aggiornamento: 20/05/2021 16:34

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