Vai al contenuto

Il principe Harry dopo la morte di Diana, droga e alcool come rifugio: “Cercavo di mascherare qualcosa”

Pubblicato: 21/05/2021 10:24

Il principe Harry ha parlato alla nota conduttrice americana Oprah Winfrey del suo passato, rivelando di aver vissuto periodi particolarmente difficili a causa della morte di sua madre Diana. Il secondogenito della principessa di Galles ha confessato di aver cercato rifugio nella droga e nell’alcool , per tentare di liberarsi dalle sensazioni che per anni lo hanno tenuto ostaggio di un dolore represso e mai esternato.

Il principe Harry e Oprah Winfrey in una serie sui disturbi mentali

A partire da oggi, sul servizio di streaming Apple Tv+ è disponibile una serie nata dalla collaborazione del principe Harry e la conduttrice americana Oprah Winfrey. Dopo averli visti insieme nell’intervista rilasciata dal duca di Sussex e da sua moglie Meghan Markle, ora i due propongono un programma dal titolo The me you can’t see (“Il me che non puoi vedere”) per trattare il delicato tema dei disturbi mentali. Lo show raccoglie alcune testimonianze di persone che hanno vissuto o vivono tutt’oggi problematiche dal punto di vista emotivo e mentale, per portare alla luce ciò che spesso resta celato dietro a maschere di apparente felicità. In queste ore, il sito d’informazione australiano news.com.au ha condiviso sul suo canale YouTube una parte dell’intervista al principe Harry e le sue parole rivelano una verità mai confessata.

Il principe Harry ricorda il funerale di Diana

Per spiegare da dove nasce il dolore che in passato lo ha portato ad atteggiamenti molto dannosi per la sua salute, il principe Harry parte dal più doloro dei ricordi: la perdita di sua madre Diana. “Purtroppo quando penso a mia mamma, la sola cosa che mi viene in mente è la stessa, sempre la stessa- ricorda il secondogenito della principessa defunta –seduto in macchina, con la cintura allacciata, mio fratello con me e mia madre inseguita da 3,4,5 motorini dei paparazzi e lei non riusciva a guidare a causa della lacrime, non c’era protezione”. Harry e suo fratello hanno vissuto molti di questi momenti quando ancora erano dei bambini e poi poco prima che il duca di Sussex compisse 13 anni, hanno dovuto affrontare la perdita di Diana. Non volevo la vita ammette tristemente ripensando a quei momenti.

“Condividere il lutto per la morte di mia madre con il mondo” spiega Harry, è stata una delle esperienze più difficili da sopportare. Ripensando al giorno del funerale, spiega di ricordare chiaramente alcuni dettagli, come il rumore degli zoccoli dei cavalli della lunga processione per le vie di Londra. “Tutti e due eravamo sotto shock- aggiunge riferendosi al fratello Williamera come fossi all’esterno del mio corpo camminando da solo facendo ciò che ci si aspettava da me.

Harry: anni di dolore represso

Durante il giorno del funerale di sua madre Harry non ha potuto lasciare intravedere alcun segno di debolezza, per mantenere le regole in vigore per i membri della casa reale, ai quali non è concesso piangere in pubblico. Anche in privato però, pare l’allora giovanissimo principe non abbia mai avuto occasione di sfogare i suoi sentimenti. Ero così arrabbiato per ciò che le era successo e non c’era giustizia spiega Harry, aggiungendo di non riuscire a comprendere l’atteggiamento di chi ai tempi dell’incidente fotografò sua madre senza vita nella macchina ferma sotto il tunnel parigino.

“Ogni volta che indosso giacca e cravatta e ricopro il mio ruolo e parto, mi dico ‘bene, indossa la maschera da gioco’, guardo nello specchio e dico ‘andiamo’” rivela il duca, spiegando come per anni abbia cercato di celare il reale stato delle cose. “Ero in modalità combattimento o volo” aggiunge utilizzando una metafora sufficientemente eloquente.

La confessione di Harry: il ricorso a droga e alcool

A lungo, il principe Harry ha sofferto di ansia e attacchi di panico e per un periodo ha cercato di risolvere la situazione rifugiandosi negli eccessi. Dai 28 ai 32 anni è stato il periodo da incubo della mia vita” ammette ora il 36enne. Ero disposto a bere, ero disposto ad assumere droghe, ero disposto a provare e fare qualsiasi cosa che mi facesse sentire meno come mi sentivo spiega Harry ripensando ai quegli anni.

L’ospite della Winfrey ha poi continuato la sua confessione, rivelando una realtà davvero complessa. “Presto mi accorsi che non stavo bevendo dal lunedì al venerdì, ma probabilmente bevevo il quantitativo di una settimana in un giorno, il venerdì o il sabato sera. Non bevevo perché mi divertiva, ma perché cercavo di mascherare qualcosa.

Harry e il difficile confronto con la famiglia reale

Nemmeno i membri della sua famiglia sarebbero stati d’aiuto al principe Harry in questo lungo periodo di difficoltà. Dicevano ‘gioca il gioco’ e sarà più semplice” spiega il duca ricordando i ricorrenti inviti a nascondere la tristezza dietro a sorrisi agli eventi pubblici.

C’era così tanto di mia madre in me…sento di essere fuori dal sistema, ma sono bloccato lì dentro”.