Vai al contenuto

Aurora Leone torna sul caso ‘Partita del cuore’: “Sono stata male. Io ho la mia verità, ora sarà il tribunale a esprimersi”

Pubblicato: 15/06/2021 15:33

L’attrice e comica dei The Jackal Aurora Leone è tornata a rispondere ai giornalisti rispetto all’ormai noto “caso Partita del Cuore“. L’argomento è riemerso durante le conferenza stampa per la presentazione del programma di Rai Play Europei a casa The Jackal.

Aurora Leone ammette: “Sono stata male

Il video di denuncia di Aurora Leone e quella frase: “Tu sei donna, non puoi stare qui”, sono rimbalzati su tutte le principali testate giornalistiche italiane e comparsi sulle bacheche social di tutto il paese. Dopo il clamore e lo sconcerto suscitato, nei giorni scorsi il gruppo comico The Jackal aveva deciso di non commentare più quei fatti.

Com’era inevitabile però, in occasione della conferenza stampa di presentazione Europei a casa The Jackal, l’argomento è riemerso quasi subito. In riferimento alle parole pronunciate dall’ormai ex dirigente della Nazionale Italiana Cantanti Gian Luca Pecchini, la Leone ha dichiarato: “Tutti noi in questo periodo abbiamo preferito non commentare le recenti dichiarazioni, lo dico sinceramente perché sono stata male come starebbe male qualsiasi ragazza che si trova in una situazione del genere. I ragazzi mi hanno sostenuto tanto in tutto, mi sono trovata in difficoltà e spero non accada mai più”. E sottolinea: “Quello che è successo è grave. Io ho la mia verità e l’ho già raccontata a caldo. Non ci torno. Dopo la querela sarà il tribunale a esprimersi”.

Sì, perché la vicenda passerà in mano agli avvocati dell’attrice e dell’ex dirigente che, proprio in questi giorni, pare abbia querelato a sua volta la Leone. Secondo i difensori di Pecchini, la comica non sarebbe stata tra i convocati e, non dovendo giocare il giorno seguente, sarebbe stata allontanata per questo motivo e non per questioni sessiste. Una battaglia, insomma, che sembra essere solo all’inizio. 

Aurora Leone e il nuovo format dedicato al calcio

La rassegna stampa si è concentrata poi sul nuovo format e sui valori importanti e positivi del calcio sino a quando un’altra domanda riguardo al caso Partita del Cuore non è riemersa dalla platea di giornalisti. Nello specifico si ipotizzava una possibile relazione tra le vicende della Partita del Cuore e la nascita del nuovo programma. La smentita arriva immediata: “Sarebbe difficile preparare un programma tv in 3 settimane. Sull’influenza che può avere questa cosa sul programma: noi, come The Jackal, siamo sempre stati abituati a fare una cosa. Andare avanti e voltare pagina”.

Un’insinuazione questa, che persino la direttrice di Rai Play Elena Capparelli si è sentita in dovere di respingere con forza. “Noi e The Jackal stiamo parlando di questo progetto da subito dopo Sanremo. Un progetto che nasce da lontano, direi che la polemica non c’entra niente, ma non solo, vorremmo anche un po’ dimenticarla perché siamo qui a raccontare qualcosa di nuovo, sperimentale, innovativo, che fa il servizio pubblico e che vuole accogliere il pubblico che guarda in maniera meno ortodossa la partita di calcio. Amiamo questa idea, dietro l’ironia c’è tanto pensiero, ci sono tanti valori e questa scelta testimonia quello che ci guida”.