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Il video dell’abbraccio tra la mamma e il piccolo Nicola, scomparso per 30 ore. Commozione tra i carabinieri

Pubblicato: 23/06/2021 16:48

Il piccolo Nicola Tanturli, il bimbo di appena 21 mesi scomparso il 21 giugno dalla sua comunità a Palazzolo sul Senio, è stato ritrovato dal giornalista Giovanni di Tommaso ed è subito stato riconsegnato alla mamma prima di essere portato in ospedale per accertamenti sulla sua salute. Il video dell’abbraccio con la madre è emozionante.

Nicola, il video dell’abbraccio con la mamma

La commozione dei carabinieri davanti a quell’abbraccio così forte tra una mamma e il proprio bambino, scomparso per quasi 30 ore in una zona impervia e boscosa. Un lieto fine che era apparso tutt’altro che scontato, come ha raccontato Giovanni di Tommaso, il giornalista de La vita in diretta inviato per seguire le ricerche e che ha invece trovato Nicola in una scarpata a quasi 3 km da casa: “Quando si raccontano le storie di bambini dopo tante ore, in boscaglie così fitte, dopo il trascorrere di un’intera notte – ha infatti confessato all’Adnkronosc’è sempre l’idea che non sarà una storia con un finale positivo“.

Finale che invece è arrivato e ha travolto i soccorsi e la famiglia con la gioia della bella notizia. “Ecco la mamma, ecco la mamma“, sono le parole del carabiniere Ciccarelli mentre porge il bimbo alla madre, Giuseppina Paladino, incredula e in lacrime. “È in stato confusionale, lasciateci in pace“, dice mamma Giuseppina dopo il lungo abbraccio, mentre va verso l’ambulanza per le prime cure, prima di essere portato all’ospedale pediatrico Meyer.

L'abbraccio tra la madre e il piccolo Nicola

Nicola, per gli investigatori il suo allontanamento sarebbe volontario

Nicola Tanturli era scomparso la notte tra il 21 e il 22 maggio in una zona, quella di Palazzuolo sul Senio, molto isolata e impervia, circondata da fitti boschi e in cui la copertura telefonica è molto scarsa. Secondo i medici dell’ospedale pediatrico Meyer, il bimbo è in buona salute e presenterebbe solo alcuni graffi superficiali. Gli investigatori sono sicuri nell’affermare il bambino si sia allontanato da solo dalla sua abitazione, con indosso solo le scarpine e la magliettina.

Danilo Ciccarelli, il carabiniere che per primo lo ha soccorso, è certo che Nicola non avrebbe dormito nella scarpata in cui è stato ritrovato. Secondo la sua testimonianza, infatti, l’erba attorno al bambino non era schiacciata e quindi non fa supporre che lui avesse fatto un giaciglio in cui dormire. Alcuni aspetti dovranno comunque essere chiariti perché, in base alla ricostruzione dei genitori, il bambino sarebbe scomparso verso mezzanotte ma l’allarme sarebbe stato dato solo alle 9 di mattina.

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