Preoccupazioni avvolgono l’estate, soprattuto per l’emergere della variante Delta. Con le persone in viaggio o pronte a partire per le vacanze, gli esperti lanciano l’allarme e invitano a farlo in sicurezza, in particolare dopo la seconda dose di vaccino, che assicura una copertura maggiore contro il Covid-19. Avvertimenti che non cadono nel vuoto, ma che in alcuni casi arrivano in ritardo, come dimostra il maxi-contagio a Palma di Maiorca, dove almeno 700 persone sono risultate positive dopo feste in piscina e gite in barca.
Covid-19: estate e vacanze sì, ma in sicurezza
L’estate entra nel vivo e le partenze per i luoghi di vacanza hanno subito un’impennata, specialmente per quanto riguarda luglio e agosto. Secondo il monitoraggio dell’Osservatorio Demoskopika, 9 su 10 italiani sono pronti per le vacanze e il 70% hanno scelto come meta il mare, sempre tenendo in mente la sicurezza tra le parole chiave. Secondo un altro sondaggio di Ufficio Studi Coop in collaborazione con Robintur Travel Group, l’89% degli italiani intervistati ha scelto mete nazionali per le ferie.
La maggior parte ha accolto favorevolmente l’introduzione del Green Pass europeo, ma avrebbero auspicato che ci fosse la possibilità di fare la seconda dose di vaccino nelle mete di destinazione. La preoccupazione per il Covid-19, infatti, adombra questa estate del 2021, con i vacanzieri che sperano di poter accedere alla seconda somministrazione prima della partenza.
Variante Delta, indispensabile il richiamo del vaccino
Anche infettivologi e epidemiologi avvertono sui rischi di un aumento dei contagi con tante persone in movimento. Dopo le parole del presidente Mario Draghi, che ha espresso preoccupazione per l’insorgere della variante Delta, gli esperti prendono parola e invitano gli italiani a vaccinarsi, senza rimandare i richiami. Antonella Viola, immunologa dell’Università di Padova, ha spiegato su Facebook: “Il virus è non solo più trasmissibile ma anche meno sensibile agli anticorpi. Per questo motivo, come ora indicato nel sito ECDC, chi ha ricevuto una sola dose, può non solo infettarsi ma anche ammalarsi“.
L’immunologa invita a “fare i richiami in fretta” e sottolinea che “bisogna vaccinarsi tutti perché nessuno godrà dell’immunità di gregge (che, come dico da mesi, non si raggiungerà); bisogna fare il richiamo senza rimandare a dopo le vacanze; finché non si è completamente vaccinati (10 giorni dalla seconda dose), bisogna continuare a usare mascherine e distanziamento. Solo dopo il ciclo completo di vaccinazione possiamo sentirci al sicuro“.
Gli esperti: “Partire solo dopo la seconda dose”
Sulla stessa linea Francesco Vaia, direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma. Ad Adnkronos Salute, Vaia spiega: “Dobbiamo andare incontro alle persone per agevolarle nelle vaccinazioni e nel Lazio lo faremo con centri nelle località turistiche, ma prima dobbiamo tutti noi essere attenti e partire per le vacanze con la seconda dose di vaccino già fatta“.
Il medico afferma che “Non è il tempo della preoccupazione, ma è il tempo di agire, dobbiamo vaccinare tutti e metterci in sicurezza e poi sequenziare le varianti“.

Il maxi-contagio di Covid-19 a Palma di Maiorca
Che non sia il momento di abbassare la guardia lo conferma il caso di Palma di Maiorca, una delle mete più gettonate per le vacanze estive in Europa. Circa 700 persone, per la maggior parte studenti spagnoli, sono risultate positive mentre altre 2mila sono state messe in quarantena preventiva. Le autorità sanitarie stanno indagando sulle circostanze che hanno portato a questi numeri, in particolare se locali e strutture ricettive abbiano rispettato le misure di prevenzione.