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Bill Cosby, annullata la condanna per violenza sessuale: l’attore dei Robinson lascia il carcere

Pubblicato: 30/06/2021 20:56

Dagli Stati Uniti arriva la clamorosa notizia che la condanna per violenza sessuale aggravata di Bill Cosby è stata annullata. L’attore simbolo e considerando il “Papà d’America” era stato condannato nel 2018, ma oggi la Corte Suprema ha annullato quel verdetto. Contro di lui, erano arrivate decine e decine di denunce e la sua condanna era stata acclamata come la prima vittoria del movimento #MeToo. Ora, Bill Cosby potrà lasciare il carcere.

Annullata la condanna per violenza sessuale a Bill Cosby

Bill Cosby è di nuovo un uomo libero. Inaspettatamente, i giudici della Corte Suprema della Pennsylvania hanno annullato la sua condanna. Il motivo, riportano le fonti statunitensi, è una violazione dei diritti processuali dello stesso attore e star de I Robinson. Un motivo tecnico che sta suscitando molto clamore e indignazione: Cosby è stato accusato da oltre 50 donne, ma la condanna nel secondo processo è arrivata per la violenza contro Andrea Constand, risalente al 2004.

Tuttavia, Cosby aveva stretto un accordo con il procuratore distrettuale Bruce Castor, che gli aveva garantito l’immunità in cambio della sua testimonianza in un processo civile. Nel 2015 quella stessa testimonianza era stata annullata nello stesso anno un altro procuratore aveva formalmente accusato Cosby dopo nuove testimonianze emerse dal processo civile intentato dalla Constand. Tutto questo, però, avrebbe violato l’accordo raggiunto tra il procuratore e gli avvocati di Cosby, che per i giudici non sarebbe potuto essere accusato.

Il caso Bill Cosby, prima celebrità condannata dopo il movimento #MeToo

Il movimento #MeToo è strettamente legato al nome di Harvey Weinstein, ma la prima celebrità condannata dopo le proteste e le coraggiose denunce di numerose donne era stato proprio Bill Cosby. Di lui era emerso un quadro predatorio incredibile: droghe nei cocktail e violenze sessuali su donne per decenni, emerse poi nel corso del tempo. L’accusa per il caso Constand era arrivata poco tempo prima della prescrizione del reato: in un primo processo era stato trovato innocente, quindi nel 2018 la condanna ora ribaltata.

A maggio, a Bill Cosby era stata negata la libertà vigilata: secondo la commissione l’attore non mostrava alcun segno di rimorso, come aveva già anticipato lui stesso in un’intervista dal carcere. “Il processo era una farsa. La giuria era fatta di impostori” era stata la sua accusa. Ora, un’incredibile svolta con la cancellazione della sentenza per una violazione dei diritti processuali: la famiglia, riporta la CNN, ha ringraziato la Corte Suprema, prima di prepararsi ad accogliere nuovamente a casa Cosby, da uomo libero.