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Raffaella Carrà, Bellaria, la giunta è d’accordo: sì al lungomare dedicato alla regina della televisione

Pubblicato: 18/07/2021 20:04

A due settimane dalla scomparsa di Raffaella Carrà, il comune di Bellaria ha deciso: le sarà intitolato il lungomare. Se nella decisione unanime non sembrano esserci stati intoppi, pare però che la procedura non sarà altrettanto veloce. La decisione presa dal comune di Bellaria, luogo rinomatamente caro alla regina della televisione, è arrivata a pochi giorni da quella di Madrid, che ha già intitolato una piazza a Raffaella Carrà.

Bellaria si fa avanti per la dedica a Raffaella Carrà

Il comune di Bellaria-Igea Marina, provincia di Rimini, si è riunito e ha deciso di dedicare a Raffaella Carrà il lungomare. È stato il sindaco Filippo Giorgetti a rendere nota la decisione presa in giunta, motivando la scelta con il legame profondo che Raffaella Carrà aveva con la cittadina. L’idea è nata dal fatto che quel luogo, tanto amato dai turisti non solo italiani ma anche dall’estero, abbia quel tocco di internazionalità che la stessa Raffaella aveva. Come riferito dal sindaco al Corriere della Sera: “Siamo una località turistica il lungomare è il waterfront, la nostra cartolina il nostro biglietto da visita. È un lungomare dal sapore internazionale, frequentato dai bellariesi dai turisti italiani e stranieri. Un po’ come la nostra Raffaella italiana ma simbolo di apertura oltre ogni confine“. Inoltre, Bellaria era un luogo molto caro a Raffaella Carrà, dove tornava spesso e dove ancora vivono parenti e amici.

La riunione si è tenuta lo scorso venerdì, durante la quale la giunta ha dato il via libera ma ci sarebbe un intoppo burocratico da risolvere prima.

In Italia ci vogliono 10 anni per intitolare una piazza o altro a qualcuno

Nonostante il sindaco di Bellaria Giorgetti abbia scherzato dicendo: “Abbiamo avviato le pratiche prima che la persona responsabile alla toponomastica tornasse dalle ferie“, la dedica del lungomare di Bellaria a Raffaella Carrà potrebbe non essere risolta in breve tempo. Come spiegato sempre dal primo cittadino: “La legge ci impone di aspettare 10 anni ma abbiamo parlato con il Prefetto: chiederemo una deroga ma francamente contiamo di farcela“, spiegando di aver parlato col prefetto e che le pratiche potrebbero essere accelerate.

Ultimo Aggiornamento: 19/07/2021 00:37