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Incendi nell’Oristanese, Protezione civile chiede aerei all’Ue. Di Maio: “Canadair in arrivo dalla Francia”

Pubblicato: 25/07/2021 19:11

La situazione incendi in Sardegna è sempre più critica, e ora la Protezione civile chiede aiuto ai Paesi Ue per avere mezzi aerei utili a contrastare i devastanti roghi che interessano ormai diversi centri con centinaia di persone sfollate, migliaia di ettari di territorio divorati dalle fiamme e animali morti o in pericolo. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, conferma l’invio di due Canadair dalla Francia.

Incendi nell’Oristanese, Protezione civile chiede aerei all’Ue

Il Dipartimento della Protezione Civile, riferisce Ansa, ha attivato il meccanismo europeo per la richiesta, agli altri Paesi dell’Ue, dell’invio di velivoli che possano contribuire a spegnere gli incendi in Sardegna. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha riunito l’unità di crisi e sta seguendo l’evoluzione della situazione in stretto contatto con le autorità locali.

Drammatiche immagini arrivano dai Vigili del fuoco impegnati sui fronti caldi dell’emergenza nell’Oristanese. I video mostrano la devastazione che in queste ultime ore interessa il Comune di Scano Montiferro, colpito da un vasto incendio ancora non domato. Circa 400 famiglie sfollate e operazioni rese ancora più difficili dal forte vento e dal muro di fumo e cenere che impedisce ai soccorsi terrestri un pronto intervento sui siti più critici.

Incendi Sardegna, Di Maio: “Canadair in arrivo dalla Francia

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato l’invio di mezzi dalla Francia: “Da diverse ore – scrive su Facebook – una vasta area in provincia di Oristano è in ginocchio a causa di un incendio devastante. Sono centinaia le persone evacuate e l’intera zona, abitazioni comprese, è stata avvolta dalle fiamme e danneggiata. Sono in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che ha tutto il nostro sostegno. È stato attivato il meccanismo di protezione civile per canadair dall’estero: due sono in arrivo dalla Francia, che ringrazio ufficialmente. Continuiamo a seguire gli sviluppi con grande attenzione. Massima vicinanza alla popolazione locale. Forza Oristano, forza Sardegna!“.

Incendi Sardegna, la testimonianza da Santu Lussurgiu: “Ci sono persone che hanno perso perso tutto

Fonti locali confermano a The Social Post che la situazione è drammatica. Servono mezzi a terra e aerei, mentre è scattata da ore una catena di solidarietà che attraversa l’Isola con l’invio di acqua e beni di prima necessità agli sfollati. Focolai ancora accesi a Santu Lussurgiu, dove la situazione resta di massima allerta. “L’associazione veterinari – ci dichiara una residente del Comune dell’Oristanese – si è prodigata per offrire cure gratuite agli animali, così come molti altri stanno dando disponibilità per accogliere e assistere. Ho visto la solidarietà della gente, anche con i mezzi di trasporto per portare qualunque cosa, persone che hanno hotel, ristoranti, si stanno rendendo disponibili per offrire da mangiare a chi non ne ha, da dormire a chi non ne ha. Ci sono persone che non hanno più nulla, hanno perso tutto, casa, azienda, la macchina. La situazione è veramente terribile“.

Nel corso delle ultime ore sarebbe salito a circa 20mila il bilancio degli ettari divorati dal fuoco, mentre fumo e cenere attraversano l’Isola verso il Sassarese, dove una pioggia di cenere e l’aria irrespirabile stanno complicando il quadro di una due giorni apocalittica.

Ultimo Aggiornamento: 25/07/2021 19:36