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Selvaggia Lucarelli, la dura replica alla polemica sulle sue vacanze: “Atto deliberato di bullismo mediatico”

Pubblicato: 18/08/2021 13:20

Continua la polemica sulle vacanze di Selvaggia Lucarelli. Negli ultimi giorni, la giornalista e influencer ha condiviso con i suoi fan l’esperienza vissuta in Sicilia, a Noto, da lei e dal suo compagno. Lamentata l’assenza di luce e acqua e l’impossibilità di smaltire i rifiuti all’interno della casa affittata, la Lucarelli ha accusato il proprietario della stessa e l’agenzia di non averla seguita. Ora, il gruppo di affitti per case vacanze ha risposto pubblicamente alla giudice di Ballando con le stelle.

Selvaggia Lucarelli, vacanza a Noto da incubo: la sua versione

Nel weekend di Ferragosto e nei giorni successivi, Selvaggia Lucarelli ha condiviso con chi la segue su Instagram quanto vissuto nel corso della sua vacanza a Noto. Nel paese in provincia di Siracusa la giornalista sembrerebbe aver trovato una situazione a suo dire “folle”. “Non c’è un generatore, neppure una lucina di emergenza in giardino. Buio pesto, zero acqua, caldo atomico” ha spiegato denunciando l’assenza di elettricità e acqua nella villa affittata. La Lucarelli ha inoltre lamentato una situazione di criticità dovuta al disservizio degli enti incaricati al ritiro della spazzatura, sostenendo di aver chiesto aiuto al locatore dell’abitazione e all’agenzia che ha gestito l’affitto. Non hanno fatto niente– ha riferito sul loro conto- oltre a invitarmi a pagare e andarmene di 13 agosto ma non so dove visto che non c’è un buco da nessuna parte”.

Il sindaco di Noto ha cercato di rispondere alle accuse avanzate dalla giornalista, ponendosi in difesa del suo paese e della sua comunità. Nonostante la garanzia di impegno per il futuro avanzata dal politico, Selvaggia ha deciso di concludere in anticipo la sua vacanza. Sono delusa da quello che ho capito” ha dichiarato duramente.

Selvaggia Lucarelli critica la vacanza a Noto: la dura risposta dell’agenzia

Dopo giorni di silenzio, l’agenzia di affitto case vacanze alla quale si era rivolta Selvaggia Lucarelli ha risposto alle accuse ricevute con un lungo post su Facebook. Il gruppo chiamato in causa più volte in questi giorni è la Compass Cultura Ltd, specializzata in affitti di abitazioni per le vacanze in Sicilia. Una guerra mediatica combattuta a colpi di fango, come quella che si è abbattuta su di noi negli ultimi giorni, ci trova assolutamente impreparati” scrive la società, che si definisceuna piccola azienda. “La signora Lucarelli ha modi e toni molto lontani dal nostro modo di fare. La polemica è il suo pane quotidiano, benzina della sua attività social dove spesso incrocia le armi con suoi pari” continua polemizzando sulle sue accuse. L’agenzia ha insistito sulle proprie dimensioni aziendali, ribadendo di essere una “minuscola realtà”.

Nel messaggio condiviso dall’agenzia si leggono quindi parole che sembrano contraddire del tutto la versione dei fatti avanzata dalla giornalista. “Tutto questo è vero?” è la domanda pungente che apre a nuove rivelazioni. “La famosa Selvaggia Lucarelli si è esposta per rabbia e amore della Sicilia, o per alzare una cortina fumogena sul fatto che ha trascorso alcune settimane in una villa da lei stessa definita bellissima, pagando solo i duemila euro di anticipo, perché ad oggi non ha manifestato intenzione di pagare il resto?” domanda il gruppo.

L’agenzia affitta case risponde alle accuse di Selvaggia Lucarelli: l’altra versione dei fatti

Evidentemente infastiditi dalle accuse mosse dalla cliente, i dipendenti della società specializzata in affitti di case vacanze hanno scelto di non porre freni al racconto della loro versione dei fatti. Nel messaggio si legge quindi che la Lucarelli sarebbe stata tenuta a pagare l’affitto entro il 28/07/2021, ma che pur non avendolo ancora fatto, la società avrebbe accettato di accoglierla “in buona fede” al suo arrivo il 29/07/2021. “Alla nostra cortese richiesta di saldo, avvenuta il 04/8/2021, muta atteggiamento e il 07/8/2021 inizia a lamentare una serie di inefficienze della casa, la maggior parte delle quali rivelatesi fantasiose dopo un sopralluogo di tecnici specializzati, effettuato tempestivamente si legge ancora nel messaggio.

L’agenzia riporta quindi la serie di vicende avvenute a partire da quel momento, ammettendo la presenza di problemi episodici con l’elettricità, ma sostenendo di aver offerto soluzioni e sconti all’ospite. Nonostante la proposta di cambiare abitazione, spiega la società, Selvaggia avrebbe continuato a restare nella villa, manifestando l’ “intenzione di non pagare e diventando estremamente aggressiva e volgare nelle comunicazioni telefoniche”.

L’accusa dell’agenzia affitta case a Selvaggia Lucarelli: “Ci ha fregati!”

In conclusione del racconto della propria versione di quanto accaduto, l’agenzia ha quindi parlato del pagamento mancato dei servizi forniti. “La comitiva guidata dalla signora Lucarelli, ha lasciato la proprietà con un anticipo di 48 ore- spiega- senza saldare il conto. “Dati alla mano ci risulta solo che abbiamo fatto entrare in buona fede la potenzialmente credibile Selvaggia Lucarelli (confessiamo anche questo: ci ha fregati) senza che lei avesse saldato il suo soggiorno così come invece prevedeva il contratto entro le 24 ore precedenti l’inizio del soggiorno” aggiunge.

La società di affitti ha riferito di aver ricevuto inizialmente molti messaggi di ringraziamento e di complimento sulla casa fornita. Inoltre nel messaggio si legge anche che durante il soggiorno il compagno di Selvaggia Lucarelli, lo chef Lorenzo Biagiarelli avrebbe girato uno spot pubblicitario all’interno della villa di Noto. “Ci siamo permessi in punta di piedi di richiedere il pagamento” spiega il personale. “Improvvisamente la splendida villa si è trasformata in una villa da incubo, la proprietà essere assente, l’agenzia incompetentecontinua riferendosi alle accuse della giornalista.

L’agenzia di affitti smentisce la truffa ai danni di Selvaggia Lucarelli

“Ci dispiace che il nostro lavoro sia stato infangatosi legge ancora nel messaggio. “Siamo amareggiati che, anche dai siciliani, la lettura spicciola sia quella del tenore ‘Ma se è stata truffata da una agenzia, non deve buttare fango su tutto'” ammettono i dipendenti. “Ci dispiace che la signora Lucarelli abbia alzato un polverone su punti deboli della nostra terra in un momento così difficile per il turismo” aggiungono amareggiati. Rimandando a sedi differenti il confronto con Selvaggia, l’agenzia ha poi posto una domanda provocatoria. “È giusto che gli influencer abbiano questo potere ricattatorio?” si legge infatti in conclusione del messaggio. Il comportamento della giornalista viene infine definito come un “atto deliberato di bullismo mediatico particolarmente odioso”.