Vai al contenuto

Laura Ziliani: arrestate le due figlie e il fidanzato di una. Svolta nel caso dell’ex vigilessa trovata morta

Pubblicato: 24/09/2021 09:26

Siamo arrivati a una svolta nelle indagini sul caso della morte di Laura Ziliani, l’ex vigilessa 55enne scomparsa dalla sua casa di Temù (Brescia) l’8 maggio scorso e ritrovata senza vita mesi dopo, l’8 agosto. Proprio questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brescia, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Brescia, nei confronti di due figlie della Ziliani, le sorelle di 26 e 19 anni, e nei confronti fidanzato della sorella maggiore.

Laura Ziliani: le indagini prima dell’arresto delle due figlie e il fidanzato della maggiore

Le indagini avevano portato alla luce molto presto alcune anomalie nel racconto delle due sorelle e anche del fidanzato di una di loro, così i carabinieri e la Procura hanno scartato presto la possibilità che l’ex vigilessa avesse avuto un infortunio oppure un malore in montagna. Alla fine giugno, i tre erano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario, aggravato dalla relazione di parentela con la vittima, e di occultamento di cadavere.

Laura Ziliani: nel giallo dell’ex vigilessa scomparsa e trovata morta a Temù spunta un altro mistero

Tra le ultime ipotesi emerse ad agosto, mentre ci si trovava ancora nel pieno delle indagini sulla scomparsa e la morte di Laura Ziliani c’è stata anche quella di un avvelenamento. Secondo le indiscrezioni, riferite da Quarto Grado, circa un mese prima della sparizione, Laura Ziliani avrebbe confidato a una persona di aver dormito per 36 ore consecutive dopo aver bevuto una tisana. Un “lungo sonno”, riferisce il quotidiano Il Giorno, che sarebbe al centro di inquietanti interrogativi ancora senza risposta.

Oltre all’avvelenamento si è anche parlato della possibilità di una doppia sepoltura per il corpo della 55enne. La mancanza di segni di avanzata decomposizione farebbero pensare che il corpo di Laura Ziliani potrebbe essere stato prima occultato in un luogo al riparo da agenti atmosferici e animali selvatici, e infine poi trasferito lungo il fiume Oglio, dove poi è stato ritrovato, con l’intento di disfarsene.