Vai al contenuto

Forza Nuova: Draghi valuta lo scioglimento dopo gli scontri di Roma e l’assalto alla Cgil, oscurato sito web

Pubblicato: 12/10/2021 09:42

Il premier Draghi valuta l’potesi scioglimento per Forza Nuova, al centro delle indagini della Procura di Roma dopo gli scontri e l’assalto alla sede Cgil della Capitale durante i cortei No Green pass del 9 ottobre scorso. Nelle ultime ore 2 mozioni sono state depositate contro il movimento, rispettivamente da Pd e Italia Viva-Psi. Per le violenze e l’assalto al sindacato sono finiti in manette, tra le 12 persone arrestate, il leader nazionale Roberto Fiore e quello romano Giuliano Castellino. A seguito dell’apertura di 2 fascicoli di indagine, disposto il sequestro del sito internet di FN.
Leggi anche: Assalto alla Cgil, condannati i leader di Forza Nuova. Caos in aula

Forza Nuova: mozioni per lo scioglimento dopo gli scontri di Roma e l’assalto a Cgil

Forza Nuova sotto inchiesta dopo gli scontri e l’assalto alla sede Cgil di Roma, a seguito dei quali sono finiti in manette, tra i 12 arrestati, 2 volti di punta quali Roberto Fiore e Giuliano Castellino. Dal Pd e da Italia Viva-Psi depositate 2 mozioni per chiederne lo scioglimento, con i dem che incassano il favore e la firma di Leu e M5S. Allo stato attuale, altrettanti sarebbero i fascicoli di indagine aperti dalla Procura di Roma che ha disposto anche il sequestro preventivo del sito web del movimento (oscurato dall’11 ottobre).

La mozione del Pd, depositata alla Camera e al Senato, impegna il Governo “a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana“. Il Partito democratico chiede che “si sciolga l’organizzazione neofascista Forza Nuova e tutte le altre formazioni che si richiamano al fascismo. Ci auguriamo che tutte le forze politiche autenticamente democratiche la sottoscrivano. Chiederemo in conferenza dei capigruppo che la mozione venga calendarizzata al più presto al Senato e alla Camera”, si legge nel testo che riporta gli interventi dei Presidenti dei gruppi Pd di Senato e Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani.

Sulla stessa linea la mozione di iniziativa dei senatori Riccardo Nencini (Psi) e Davide Faraone (IV), a cui hanno aderito il senatore Albert Laniece e senatori di Italia Viva: “Si invita il governo ad assumere gli atti necessari per provvedere rapidamente allo scioglimento di Forza Nuova“.

Assalto Cgil annunciato da Forza Nuova un’ora prima dell’irruzione

Oltre ai leader di Forza Nuova, Fiore e Castellino, riferisce Adnkronos, tra i 6 arrestati per l’assalto alla Cgil figurano anche l’attivista Pamela Testa, l’ex Nar Luigi Aronica e il leader di “IoApro” Biagio Passaro, su cui penderebbero le accuse di istigazione a delinquere, devastazione e saccheggio. Gli altri 6 arrestati – per gli scontri davanti a Palazzo Chigi – sarebbero accusati di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, processati per direttissima.

Nello spettro del dibattito esploso dopo i fatti di Roma, emergono interrogativi su presunti errori e sottovalutazioni in merito alla sicurezza delle manifestazioni contro il Green pass. L’assalto alla sede romana del sindacato poteva essere intercettato prima e fermato? Da un documento video diffuso dalla trasmissione Quarta Repubblica, emerge come almeno un’ora prima dell’irruzione, il Castellino, arringando la folla in piazza del Popolo, l’avrebbe incitata annunciando pubblicamente l’azione. “Chiamiamo Landini (segretario generale Cgil, ndr) – si sente nel filmato, come riporta Adnkronos, se rivuole il suo palazzo, se rivuole la sua sede viene a Roma e proclama lo sciopero generale dei lavoratori contro il Green Pass. Adesso i microfoni si spengono e si parte tutti verso la Cgil, si va in corteo verso la Cgil“.

Scioglimento Forza Nuova: l’ipotesi sul tavolo di Draghi

Ieri, il premier Mario Draghi ha incontrato Maurizio Landini presso la sede devastata durante le manifestazioni dei giorni scorsi. Ora, sul suo tavolo, ribolle l’ipotesi dello scioglimento di Forza Nuova mentre il Centrodestra osteggia le mozioni. Al momento, spiega Ansa, a Palazzo Chigi è in corso una valutazione con un approfondimento giuridico sulla opportunità di scioglimento di formazioni a deriva fascista e violenta. Davanti alla facoltà di agire in tale direzione con un decreto che poggia sui cardini della Costituzione e sulla legge Scelba, il Governo potrebbe arrivare a questa decisione e si tratterebbe della prima volta dopo lo scioglimento di Ordine nuovo e Avanguardia nazionale negli anni ’70. 

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2023 15:09