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In pensione con Quota 102: come funziona la nuova proposta per superare la fine di Quota 100

Pubblicato: 20/10/2021 11:31

Per affrontare la fine di Quota 100, che avverrà il 31 dicembre 2021, ed evitare lo scalone di 5 anni previsto dalla Legge Fornero si è aggiunta una nuova proposta. Potrebbe trattarsi di una fase transitoria capace di ridurre lo scalone: ecco di cosa si tratta e quali sarebbero le differenze dall’attuale Quota 100.

Pensione, che cos’è Quota 102 e perché ridurrebbe lo “scalone” di 5 anni

Il passaggio da Quota 100 alla Legge Fornero, a partire dal 1° gennaio 2022, porterebbe l’età pensionabile da 62 a 67 anni, con uno “scalone” di 5 anni. Nel corso dei lavori per l’approvazione del Documento Programmatico, in attesa della Legge di Bilancio 2021, il Governo ha formulato la proposta di una fase transitoria denominata Quota 102.  I requisiti per accedere al pensionamento con questa nuova soluzione sarebbero:

  • Almeno 38 anni di contributi;
  • Età minima di 64 anni.

Per i Sindacati, i lavoratori interessati da Quota 102 sarebbero almeno 50.000 ogni anno.

Pensioni, tutte le proposte per il dopo Quota 100

In base alla proposta, Quota 102 potrebbe essere attiva per gli anni 2022-2023 ed essere quindi sostituita o modificata da un’ulteriore riforma da effettuarsi nel 2023. Al momento Quota 102 ridurrebbe lo scalone da 5 anni a 2 ed è una delle numerose proposte messe in campo. Per affrontare la questione, infatti, sono anche state vagliate le seguenti ipotesi:

  • Ape contributivo, che consentirebbe il pensionamento anticipato a 63-64 anni con una penalizzazione dell’assegno fino al raggiungimento dei 67 anni, cioè dell’età pensionabile prevista dalla Legge Fornero;
  • Quota 41, l’uscita dal mondo del lavoro con 41 anni di contributi;
  • Ampliamento a nuove categorie dell’Ape sociale;
  • Proroga di Opzione donna;
  • Ampliamento del contratto di espansione.

In pensione con la Legge Fornero, cosa succederebbe

Al momento, il ritorno alla Legge Fornero comporterebbe l’accesso al pensionamento con i seguenti requisiti:

  • Almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne, per la pensione anticipata;
  • Età minima pari a 67 anni per la pensione di vecchiaia.

Il Consiglio dei Ministri avrebbe anche valutato l’opzione di ammortizzare lo scalone applicando una Quota 102 nel 2022 e una Quota 104 nel 2023, ma al momento tutte le ipotesi sono ancora in fase di valutazione dalle parti politiche.

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Ultimo Aggiornamento: 20/10/2021 11:53