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Alec Baldwin, incidente sul set: la pistola che ha ucciso Halyna Hutchins usata per tiro al bersaglio fuori dal set

Pubblicato: 24/10/2021 16:20

Continuano le indagini sull’incidente occorso sul set di Rust, dove Alec Baldwin ha sparato durante le riprese del western e ucciso accidentalmente la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Secondo alcune indiscrezioni, la pistola di scena dell’attore sarebbe stata usata fuori dal set per esercizi di tiro al bersaglio da parte di alcuni membri della crew. Sotto la lente rimangono le misure di sicurezza della produzione e il comportamento dell’aiuto regista che ha dato la pistola carica ad Alec Baldwin. L’uomo sarebbe stato già in passato oggetto di lamentele per al scarsa aderenza ai protocolli di sicurezza.

Tragedia sul set di Alec Baldwin: la pistola usata per il tiro al bersaglio

È TMZ a riportare testimonianze riguardanti la morte di Halyna Hutchins, uccisa da un colpo della pistola di scena usata da Alec Baldwin durante le riprese. Secondo alcune fonti riportate dal sito, la pistola sarebbe stata usata per pratica al tiro al bersaglio fuori dai lavori del set e caricata con proiettili veri. Questo spiegherebbe come mai un proiettile letale sia finito nella pistola, ma rimangono comunque punti oscuri.

Innanzitutto, come sia possibile che quel proiettile non sia stato rimosso, rimanendo in canna, e come poi la pistola sia stata riposta tra le altre usate per il film. Un’altra ombra sulle misure di sicurezza del set di Rust, di cui molti membri della crew si sono lamenti nei giorni precedenti l’incidente.

Le accuse di negligenza sul set di Rust

La polizia che si sta occupando del caso sembra intenzionata a capire come il proiettile vero sia finito nella pistola e di chi siano le responsabilità. Non si tratta solo dell’arma che ha sparato il colpo fatale ad Halyna Hutchins, sembra infatti che quando le forze dell’ordine siano arrivate sul posto abbiano trovato le munizioni vere e quelle a salve immagazzinate nello stesso posto.

Il Los Angeles Times, interpellando Gregory Keating, professore della Facoltà di Legge della USC, pone la questione della negligenza sul set. “Qualcuno deve essere stato negligente“, dichiara Keating, “Questo non succede senza negligenza. Ci sono protocolli di sicurezza che dovrebbero essere seguiti. È davvero solo una questione di chi è stato negligente e di come le responsabilità vengono spartite“.

Le lamentele contro l’aiuto regista che ha passato la pistola ad Alec Baldwin

Un’altra figura emerge dalle indagini della polizia di Santa Fe. Si tratta dell”aiuto regista Dave Halls, che la CNN dichiara essere stato individuato come la persona che ha passato l’arma ad Alec Baldwin. Halls avrebbe detto all’attore che l’arma era “cold”, ovvero caricata a salve. La nota testata ha inoltre riportato testimonianze di lamentele per gli atteggiamenti dell’aiuto regista su due set in cui avrebbe lavorato nel 2019.

In particolare, Halls sarebbe stato accusato di mancata osservanza dei protocolli di sicurezza per armi e attrezzi pirotecnici, e comportamenti sessualmente inappropriati sul set. Le fonti descrivono riunioni di sicurezza mancate, nessuna comunicazione della presenza di armi durante le riprese e insistenza nel continuare a filmare anche in condizioni di pericolo per la crew da parte di Halls.