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Aumento pensioni e assegno familiare INPS novembre, a chi spetta e di quanto cresce il cedolino

Pubblicato: 27/10/2021 10:30

Mentre il Governo discute sulla riforma delle pensioni, per alcuni pensionati, novembre porterà un aumento nella pensione e negli assegni INPS. La comunicazione è stata inoltrata dallo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e riguarderà diverse categorie di pensionati italiani, ma non tutti. Ecco quindi chi potrà avere un aumento dell’assegno pensionistico.

Aumenti pensioni di novembre: gli assegni per il nucleo familiare

A essere interessati da un aumento nel cedolino di novembre saranno innanzitutto gli aventi diritto agli assegni per il nucleo familiare (ANF). Questi aumenti sono inseriti nel contesto della misura-ponte che porterà, nel 2022, alla riforma per l’assegno unico universale per i figli, dunque si applicano fino al 31 dicembre 2021. In quest’ottica, i pensionati con 1 o 2 figli a carico percepiranno un aumento pari a 37,50€ per figlio, mentre la cifra salirà a 55€ per ogni figlio se a carico vi sono 3 o più figli.

Aumentano le pensioni di novembre: il modello 730

Anche i pensionati che hanno presentato il modello 730 entro il 30 giugno 2021 potrebbero vedere aumentato il proprio assegno pensionistico. L’INPS fa sapere che si procederà al rimborso di eventuali importi a credito dei contribuenti anche sul rateo della pensione di novembre. Con la ripartenza delle attività del fisco, tuttavia, l’INPS applicherà anche una trattenuta sulle pensioni dei contribuenti che abbiano un debito evidenziato dal modello 730. La rateazione degli importi relativi al conguaglio del modello 730 si concluderà con la pensione relativa al mese di novembre.

Sulla pensione di novembre, alcuni pensionati potranno vedersi trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020 oltre all’IRPEF mensile. La situazione relativa ai conguagli è verificabile direttamente sul portale dell’INPS.

Aumenti pensioni di novembre: le gestioni pubbliche

Per le pensioni legate alle gestioni pubbliche, l’INPS aveva disposto già nella mensilità di settembre il pagamento dell’assegno sostitutivo dell’accompagnatore militare. Tale assegno era riferito sia al mese di settembre sia agli arretrati relativi al periodo 1 gennaio 2021 – 31 agosto 2021. Il pagamento, fa sapere l’Istituto, proseguirà fino al rateo di dicembre 2021. In base all’entità delle condizioni di invalidità, le pensioni registreranno aumenti compresi tra i 450€ e i 900€.

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Ultimo Aggiornamento: 27/10/2021 10:31