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Vaccino anti-Covid, Locatelli sulla possibilità di estenderlo anche ai bambini fra i 5 e gli 11 anni in Italia

Pubblicato: 04/11/2021 16:58

Il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli ha parlato dell’attuale situazione pandemica in queste ore. Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico ha parlato dell’ipotesi di somministrare il vaccino anche ai bambini dai 5 agli 11 anni. Dalle sue parole è emerso anche il quadro di azione per le prossime settimane, per quanto riguarda la questione dei Green Pass.

Covid, vaccino anche per i bambini entro Natale: l’ipotesi di Locatelli

Franco Locatelli ha parlato a SkyTg24 della somministrazione del vaccino anti-Covid Pfizer per nuove fasce di età. In particolar modo, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico si è espresso in merito alla distribuzione del farmaco anche ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. “Credo sia un’ipotesi ragionevole ha commentato, aggiungendo “è assolutamente un vaccino sicuro, non a caso ha ricevuto l’immediata approvazione sia dalla Food and Drug Administration sia dal Centers for Disease Control”.

“Dovrà essere anche una scelta nel nostro Paese” ha chiarito ancora Locatelli. “In parte i bambini vanno pure protetti dalle, seppur rare, manifestazioni gravi o prolungate di Covid, anche per permettere loro di avere tutti gli spazi di socialità che meritano e per contribuire a ridurre la circolazione virale. Credo che siano buonissime ragioni per vaccinare i bambiniha spiegato con fermezza. Locatelli ha spiegato che l’Ema dovrebbe valutare e approvare entro la prima metà di dicembre. A quel punto la nuova fase della campagna vaccinale potrebbe essere attivabile.

Sospensione del Green Pass: la parola a Franco Locatelli

Sempre parlando delle prossime settimane, Locatelli ha toccato la questione del Green Pass. Per il presidente del Consiglio superiore di sanità è da escludere la possibilità che si possa presto arrivare alla sospensione del certificato verde. “Non si è ragionato ancora su una data precisa di estensione- ha specificato– ma una sospensione non è considerabile sia per i numeri che per la situazione climatica che non favorisce la diminuzione della circolazione virale”.

Locatelli si è pronunciato anche sulla possibilità di prolungare nuovamente lo stato di emergenza. Il coordinatore del Cts ha spiegato di credere che “la discussione sia prematura, ci sono i tempi per farla un po’ più in là, a dicembre, ed è una decisione che riguarda la politica”. Parlando infine della somministrazione della terza dose, ha spiegato che sarà calendarizzata con le opportune tempistiche, insistendo sull’importanza di offrire le dose booster agli ultra sessantenni, ai fragili e a chi ha ricevuto il vaccino Johnson e Johnson.