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Nada Cella, tracce di sangue sullo scooter usato da Annalucia Cecere: nuova possibile svolta nell’omicidio

Pubblicato: 14/11/2021 18:45

Il cold case di Nada Cella è tornato sotto i riflettori: pochi giorni fa la notizia dell’iscrizione al registro degli indagati di Annalucia Cecere, la donna che secondo gli inquirenti potrebbe aver ucciso la segretaria di Chiavari nel 1996. Oggi, la notizia che sullo scooter usato dalla stesa Cecere 25 anni fa sono state trovate tracce di sangue.

Omicidio Nada Cella, sullo scooter trovate tracce di sangue

La mossa della Procura per risolvere l’omicidio di Nada Cella potrebbe aver portato ad un’incredibile nuova svolta: gli inquirenti pochi giorni fa hanno disposto il sequestro dello scooter di Annalucia Cecere, ex maestra elementare indagata per omicidio. Il mezzo era parcheggiato in un box a Boves, in Piemonte, ed è parte integrante dell’indagine sulla morte della segretaria di Chiavari, risalente al 6 maggio 1996. La polizia scientifica, riportano numerose fonti, avrebbe trovato tracce di sangue sotto la sella del motorino usato 25 anni fa; per farlo, ha utilizzato luci forensi ultraviolette che agiscono ad alte frequenze al posto del più celebre luminol, che avrebbe potuto degradare i campioni.

Troppo presto per dire se il sangue appartenga effettivamente a Nada Cella: la Procura ha disposto ora un contraddittorio per ripetere e l’esame e procedere eventualmente con il prelevamento dei campioni di sangue. A occuparsi degli esami il genetista Emiliano Giardina, colui che ha scoperto l’identità di Ignoto 1 nel caso di Yara Gambirasio.

Nada Cella: lo scooter, il sangue e la telefonata anonima

Come detto, lo scooter potrebbe rivelarsi centrale per risolvere il caso di Nada Cella: solo ieri è stato diffuso l’audio di una telefonata anonima risalente all’agosto 1996, in cui una donna afferma di aver visto l’indagata mettere qualcosa sotto la sella e afferma che sarebbe stata sporca – forse proprio di sangue. La Procura sta cercando di rintracciare chi ha fatto quella telefonata, di modo che possa corroborare l’impianto accusatorio. Ovvero che Annalucia Cecere avrebbe ucciso Nada Cella per gelosia, perché innamorata del commercialista e titolare dello studio Marco Soracco. L’uomo e la madre sono indagati per falsa testimonianza ai pm: l’ipotesi è che abbiano coperto per 25 anni l’omicidio della segretaria, che ora potrebbe risolversi grazie alle tracce di sangue sul motorino.

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2021 18:48