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Green pass e maggiori restrizioni per i non vaccinati: dopo il parere delle regioni, la risposta del Governo

Pubblicato: 17/11/2021 08:37

Nelle scorse ore alcune regioni hanno chiesto un sistema di lockdown come quello adottato dall’Austria, che ha attivato misure di lockdown per i non vaccinati. L’idea sembra allettare di più Liguria, l’Alto Adige e il Friuli Venezia-Giulia, e nelle serata di ieri è arrivata la risposta del Governo.

Maggiori restrizioni per i non vaccinati

Ieri le regioni hanno detto la loro su maggiori restrizioni per i non vaccinati contro il Covid-19. Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha detto: “Chiederemo al governo che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto“. Poi ancora: “Le misure che devono essere prese, lo devono essere solo per i non vaccinati, non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere“.

In serata è poi arrivata la risposta di Palazzo Chigi che rispedisce al mittente ogni richiesta di nuove restrizioni solo per chi non si è vaccinato: “Non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non vaccinati“, riporta AdnKronos. Al momento, si sottolinea, i dati italiani sui contagi “non sono paragonabili a quelli dell’Austria e la situazione nelle terapie intensive ad oggi è sotto controllo. Continua il monitoraggio dei dati, con una valutazione prevista a dicembre, ma non si vuole fare alcun tipo di allarmismo“.

Gelmini e Green pass: cosa dice la ministra

Al momento la validità del green pass resta di 12 mesi ma il Governo monitora con grande attenzione l’andamento dei contagi, sappiamo che quelli invernali sono mesi difficili, favorevoli alla diffusione del virus, Valuteremo sulla base dell’andamento dei contagi“, ha detto nelle scorse ore la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, intervenuta a SkyTg24. Per ora il piano del Governo è concentrato sulla vaccinazione: “Stiamo correndo con la terza dose, dal primo dicembre ci sarà il via agli over 40, per i bimbi attendiamo il responso dell’Ema ma è evidente che poi sarà per tutti e questa volta non abbiamo problemi di quantitativi“.