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Reggio Emilia, 34enne di origine peruviana accoltellata in un parco: fermato l’ex già arrestato per stalking

Pubblicato: 20/11/2021 19:12

Una donna di origine peruviana di 34 anni è stata accoltellata ed è morta questa notte in un parco di Reggio Emilia. La vittima è stata trovata riversa a terra e la pm intervenuta sul posto avrebbe confermato l’ipotesi di omicidio, per cui l’ex compagno della donna, un 24enne di Parma, sarebbe stato condotto in Caserma per l’interrogatorio. L’uomo sarebbe già stato arrestato in passato per stalking proprio ai danni della vittima. La donna è la quarta uccisa in pochi giorni in Emilia Romagna.

Donna 34enne accoltellata in un parco di Reggio Emilia: si sospetta dell’ex

La vittima è Juana Cecilia Hazana Loayza, 34 anni di origine peruviana, trovata morta questa mattina verso le 9.30 in un parco vicino via Patti a Reggio Emilia, nei pressi dell’ex Polveriera. Il corpo della donna sarebbe stato visto da un residente, secondo quanto riporta l’ANSA, che ha allertato i Carabinieri, sopraggiunti sul posto insieme alla pm Maria Rita Pantani e al medico legale.

Per il magistrato non ci sarebbero dubbi riguardo all’omicidio come causa della morte della donna, che presentava diverse ferite da taglio al collo. Nel luogo del delitto è stato rinvenuto un coltello, sequestrato dagli investigatori.

Fermo per l’ex della donna: era stato arrestato per stalking

Per il femminicidio sarebbe stato posto in stato di fermo l’ex della vittima, Mirko Genco, 24 anni di Parma. L’uomo è stato individuato questa mattina dai Carabinieri e condotto in Caserma per l’interrogatorio, durante il quale avrebbe ammesso le sue responsabilità. Genco era stato arrestato lo scorso settembre per atti persecutori, come rende noto la Gazzetta di Parma, proprio nei riguardi della 34enne.

Era stato quindi imposto il divieto di avvicinamento, ma pochi giorni dopo Genco l’avrebbe violato reiterando il reato di stalking e finendo ai domiciliari. Il 4 novembre è decaduta la misura cautelare, essendo stata raggiunta la sentenza per patteggiamento a 2 anni di reclusione con pena sospesa.

Sono 4 le donne uccise nella sola Emilia Romagna in pochi giorni

La vicenda di Juana Cecilia Hazana Loayza è solo l’ultima di un filo rosso che unisce le quattro donne uccise in Emilia Romagna negli ultimi giorni. Dall’inizio dell’anno sono 108 le vittime di femminicidio in Italia, una ogni 3 giorni. Mentre si avvicina la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, le vittime di femminicidio continuano ad accumularsi a una velocità allarmante.

A far discutere nei giorni scorsi è stata anche la sentenza di un uomo giudicato colpevole per l’omicidio della compagna, che ha visto dimezzarsi la pena. Nonostante le promesse che sicuramente si faranno durante la Giornata contro la violenza sulle donne, sono necessarie misure concrete e strutturali a difesa delle vittime. I proclami non possono bastare di fronte alle cifre delle donne uccise, che rimangono stabili nonostante la lieve flessione degli omicidi rispetto al 2020, del 2% secondo i dati del Viminale.

1522 numero antiviolenza e stalking
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