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Femminicidio Reggio Emilia, l’uomo fermato per l’assassinio era già stato denunciato per stalking da un’ex

Pubblicato: 22/11/2021 11:36

Due giorni fa una donna di origine peruviana di 34 anni è morta in un parco a Reggio Emilia, dove è stata ritrovata senza vita con segni di ferite da arma da taglio. Sin da subito si è pensato che a essere responsabile della sua morte possa essere stato il suo ex compagno. L’uomo di 24 anni sarebbe già stato denunciato per stalking da una ex in passato. In queste ore è emerso un ulteriore agghiacciante dettaglio sul suo passato.

Donna uccisa dall’ex a Reggio Emilia: era già stato denunciato per stalking

Juana Cecilia Hazana Loayza è stata trovata morta verso le 9.30 del 20 novembre in un parco vicino via Patti a Reggio Emilia. Il corpo sarebbe stato visto da un residente, che avrebbe subito chiamato i Carabinieri. La vittima presentava diverse ferite da taglio sul collo. Il suo ex, Mirko Genco, di 24 anni e residente a Parma è stato fermato e durante un interrogatorio avrebbe ammesso la sua responsabilità. Come riferito dalla Gazzetta di Parma, l’uomo era già stato arrestato lo scorso settembre, per atti persecutori. In queste ore, Ansa ha riferito che Genco sarebbe già stato denunciato da un’altra ex compagna sua convivente in passato. Stando a quanto emerso, ai tempi avrebbe costretto la donna a chiudere tutte le sue relazioni esterne alla coppia. L’ex compagna di Genco lo aveva denunciato ed era poi stata collocata in una struttura protetta. Pare che vi sia un procedimento a carico dell’uomo per questa vicenda, ma non vi sarebbero misure cautelari.

34enne vittima di femminicidio: la madre dell’assassino era stata uccisa dall’ex compagno

Nel corso delle ultime ore, le indagini hanno portato alla luce alcuni dettagli sulla vita di Mirko Genco. Come rivela Ansa, nel dicembre del 2015, sua madre, Alessia Della Pia è stata assassinata all’età di 39 anni. A essere accusato del delitto fu l‘ex convivente della vittima, Mohammed Jella, un uomo di 30 anni e di origine tunisina. La donna era stata aggredita nell’androne della sua casa a Parma e in seguito immersa nella vasca da bagno dell’appartamento in cui viveva e riportata in fin di vita nell’androne. Stando a quanto riferito, fu proprio Jella a avvisare il 118, dandosi poi alla fuga. Le forze dell’ordine lo arrestarono nel 2017 in Tunisia, ponendo fine alla sua fuga durata un anno e mezzo.

Femminicidi in Italia: 60 donne uccise da partner o ex partner dall’inizio dell’anno

Dall’inizio del 2021 al 14 novembre 2021 sono stati registrati 252 omicidi, di cui 103 con vittime donne. Stando ai dati riportati nel report del Ministero dell’Interno, 87 donne sono state uccise in ambito familiare o affettivo e 60 di loro ha trovato la morte per mano di un partner o di un ex partner. Il nome di Juana Cecilia Hazana Loayza si aggiunge alla già lunga lista di vittime di questo massacro.

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1522 numero antiviolenza e stalking
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