Jonathan Tiong, 24enne, si è appena laureato con il massimo dei voti presso National University of Singapore. Appena è nato, un medico aveva dichiarato che non avrebbe vissuto oltre i due anni. Alla nascita, infatti, gli era stata diagnosticata un’atrofia muscolare di tipo due, che avrebbe provocato l’indebolimento e la rottura dei muscoli.
La storia di Jonathan: la scoperta della malattia e le difficoltà da affrontare
CNA (Channel News Asia) racconta la storia di Jonathan Tiong, un giovane ragazzo di Singapore con una vita piena di sorprese davanti a sé. Alla nascita i medici avevano diagnosticato a Tiong un’atrofia muscolare di tipo due, che avrebbe provocato l’indebolimento e la rottura dei muscoli. In particolare, un neurologo aveva previsto la sua morte entro i due anni di vita. La sua è una malattia progressiva che lo indebolirà col passare del tempo, ma oggi Jonathan ha 24 anni e si è appena laureato come “Valedictorian“.
La carriera universitaria di Jonathan Tiong: malato di atrofia muscolare
A ottobre 2021, presso la National University of Singapore (NUS), Jonathan Tiong si è laureato col massimo dei voti e come Valedictorian in Comunicazione e Nuovi Media. Valedictorian è un titolo accademico che viene conferito allo studente che tiene il discorso conclusivo (ossia “di commiato”) alla cerimonia di consegna dei diplomi di laurea. Parlando con CNA, Tiong si è descritto come “uno studente molto semplice e nella media”. “Non pensavo che sarei stato valedictorian per il semplice motivo che non ero un tipico valedictorian. Non ho condotto un’attività co-curriculare, non ero il capitano di una squadra sportiva, né quel genere di cose” ha dichiarato. Tiong ha continuato: “Ho studiato molto, ho preso buoni voti, ma anche molte altre persone lo hanno fatto. Quindi non mi sentivo davvero eccezionale”.
Jonathan e il lavoro dei sogni dopo la laurea
Durante i suoi studi Jonathan ha svolto anche un tirocinio presso il GIC di Singapore (il fondo sovrano d’investimento del governo di Singapore). La sua tutor, la signora Mah Lay Choon, ha affermato di essere rimasta particolarmente colpita di fronte alla sua rapidità di ragionamento, “la chiara forza nella scrittura” e i risultati accademici stellari. Per questo motivo, 18 mesi prima della laurea, Jonathan ha ricevuto l’offerta per un lavoro nella stessa sede. Il GIC si è anche reso disponibile per il lavoro da remoto, in questo modo Jonathan non dovrà spostarsi eccessivamente da casa. La pandemia, infatti, ha facilitato la vita di Jonathan grazie alla didattica a distanza e la possibilità di lavorare in smart working. “Non devo coinvolgere altre persone che devono portarmi fisicamente in giro, quindi sono molto più indipendente in questo senso” ha osservato felice.