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Nasce il Signal for help, il gesto per chiedere aiuto. L’idea di un’associazione a tutela delle donne

Pubblicato: 08/12/2021 08:02

Un’associazione a tutela dei diritti delle donne ha ideato un gesto che le donne possono utilizzare se si sentono minacciate, sono in pericolo o sono vittime di violenza.

Durante i mesi più duri del lockdown uno dei temi più dibattuti è stato quello della violenza domestica. Il dikat era “Stare a casa” per molte donne però equivaleva convivere h24 con il proprio aguzzino. Per questo motivo la stessa ministra Lamorgese aveva rinnovato il suo appello a non esitare a chiamare i numeri di aiuto.

ATTENZIONE – SE SEI VITTIMA DI VIOLENZA: Numero Nazionale Antiviolenza Donna 1522, attivo tutti i giorni, tutto il giorno, accessibile da tutta Italia in modo gratuito, da rete fissa e mobile (disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo).

Come la vittima può chiedere aiuto: nasce il Signal for Help

Il Signal for Help è l’ultimo segnale per permettere alle donne vittime di violenza di chiedere aiuto in modo discreto. È stata l’associazione femminista canadese Canadian Women’s Foundation a lanciarlo condividendo con un pubblico nazionale ed internazionale.

Il segnale da compiere è chiamato appunto Signal for help e consiste nel comunicare un bisogno di supporto silenzioso. Il gesto da compiere consiste nel piegare verso il palmo della mano il pollice tenendo le altre quattro dita in alto e poi chiuderle a pugno.

Signal for help: i due casi di cronaca in cui è stato usato

Nel corso del periodo pandemico sono aumentate le campagne di sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne, soprattutto in ambito domestico. Molte donne raramente riescono a chiedere aiuto e così i centri antiviolenza hanno studiato modi per permettere loro di farlo in modo assolutamente discreto.

La scorsa settimana in una clinica privata a Barcellona, una donna in sala d’attesa, in compagnia del compagno violento, ha utilizzato ripetutamente il segnale diffuso dal Canada per chiedere aiuto, il gesto non è passato inosservato. Una dipendente presente sul luogo ha provveduto a chiamare le forze dell’ordine che sono intervenute alcuni minuti dopo. La coppia è stata separata per svolgere dei colloqui individuali, infine l’uomo è stato arrestato per i presunti maltrattanti e violenza domestica.

Pochi giorni prima, una ragazza di 16 anni è stata salvata da un tentativo di rapimento proprio grazie al gesto. La giovane si trovava in auto con il suo rapitore e ha fatto il gesto ripetutamente finché qualcuno non l’ha notato e ha avvertito la polizia.

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Ultimo Aggiornamento: 29/11/2021 11:03

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