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Oltre 170 euro al mese per chi ha figli? Assegno unico universale a rischio: ecco perché potrebbe saltare

Pubblicato: 09/12/2021 13:48

L’assegno unico universale per i figli è atteso a partire da gennaio 2022, quando dovrebbe essere disponibile per tutti l’apertura delle richieste. A poche settimane sarebbero emersi alcuni problemi legati alle tempistiche di erogazione del nuovo assegno: di cosa si tratta e come saranno affrontati.

Assegno unico universale per i figli, la problematica delle tempistiche

Con l’introduzione dell’assegno unico universale per i figli non avverrà più l’erogazione dei vecchi contributi al nucleo familiare e le detrazioni per i carichi di famiglia, inglobati nella nuova agevolazione. Sembra però probabile, al momento, che l’erogazione dei primi assegni possa non coincidere con la cancellazione delle vecchie agevolazioni. Come spiega Il Messaggero, il problema sarebbe da ricercare nelle tempistiche. Dal 1° gennaio infatti dovrebbe essere attiva la procedura di invio delle domande, procedura che l’Inps potrà verificare in un lasso di tempo di 60 giorni. In più, molte famiglie dovranno presentare l’Isee per beneficiare appieno dell’assegno per i figli: l’Isee aggiornato può essere richiesto a partire dal 1° gennaio 2022, dunque è possibile che si verifichi un boom di richieste.

Assegno unico universale per i figli, la questione relativa agli Isee

Secondo Giovanni Angileri, Presidente CAF UIL e Coordinatore della Consulta Nazionale dei CAF, il finanziamento di 117.000.000€ potrebbe essere sufficiente per erogare 7.500.000 Isee e potrebbe esaurirsi in pochi mesi, costringendo dunque molte famiglie a pagare il rilascio dell’Isee. Il Parlamento sarebbe già al lavoro con un emendamento per stanziare altri 30.000.000€ per i CAF, ma al momento non vi sarebbero ulteriori notizie su questo punto.

Quanto vale l’assegno unico universale per i figli e qual è la platea di beneficiari

L’assegno unico universale per i figli sarà modulato sulla base dell’Isee dei richiedenti e potrà variare tra i 50€ e i 175€, con numerose maggiorazioni per diverse casistiche, tra cui quelle previste per i figli affetti da disabilità e per la situazione lavorativa dei genitori. La nuova misura sarà erogata direttamente sul conto corrente, previa presentazione dell’apposita domanda sul sito dell’Inps a partire dal 1° gennaio 2022.

Secondo le stime dei tecnici della Commissione Affari sociali della Camera, l’assegno per i figli potrebbe riguardare una platea di 7 milioni di nuclei famigliari, comprendendo 9.600.000 minori e 1.400.000 ragazzi maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, inclusi nella misura se rispettano alcuni requisiti specifici.