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Pamela Prati, dopo il caso Cazzaniga, torna a parlare di Mark Caltagirone: “Ho pensato di togliermi la vita”

Pubblicato: 12/12/2021 15:26

Pamela Prati ritorna sull’affaire Mark Caltagirone, futuro marito della showgirl che si è poi rivelato inesistente. Lo scandalo “Pratiful” è deflagrato investendo Prati, che si lamenta del trattamento che le è stato riservato a differenza di quanto accaduto a Roberto Cazzaniga. Anche il pallavolista è stato vittima di un’identità inventata, con cui avrebbe avuto una relazione per 15 anni e a cui ha elargito a causa del raggiro 700mila euro. Pamela Prati, a 63 anni, torna a ripercorrere la vicenda, confessando che avrebbe pensato a togliersi la vita dopo aver scoperto la verità.

Pamela Prati, dopo lo scandalo Caltagirone “volevo togliermi la vita”

Pamela Prati, a 2 anni dallo scandalo Caltagirone, torna a parlare della vicenda che è diventata un caso nazionale. L’ex del Bagaglino sarebbe stata plagiata e spinta a credere nell’esistenza di un fantomatico uomo che avrebbe dovuto sposare, anche se molti hanno creduto che sia stata lei ad architettare tutto insieme alle sue manager. “Sono stata manipolata da due persone che conoscevano le mie fragilità“, dichiara a Il Corriere della Sera, “Sono tantissime le persone che finiscono nella mia stessa trappola, e oggi il mio impegno è sensibilizzare l’opinione pubblica intorno a questo genere di truffe“.

La showgirl ha subito una pressione mediatica senza precedente per lo scandalo e scoprire che Mark Caltagirone non esisteva l’avrebbe colpita profondamente. “Non l’ho mai detto prima, ma ho anche pensato di togliermi la vita“, confessa, “La fine di una storia è sempre un trauma, ma scoprire che una persona addirittura non esiste è uno shock psicologico. Quando ho realizzato che era tutta una finzione mi sentivo svenire, mi mancava l’aria. Una violenza psicologica terrificante“.

La differenza di trattamento tra Pamela Prati e Roberto Cazzaniga

La showgirl interviene su una vicenda che ricorda da vicino la sua. Si tratta di quanto accaduto a Roberto Cazzaniga, pallavolista raggirato da una finta fidanzata. “La cosa che mi ferisce di più è che intorno a Roberto Cazzaniga si è formato un cordone di solidarietà, quando è successo a me sono stata messa alla gogna“, dichiara Pamela Prati.

I pericoli di questo genere di truffe sono molti, continua l’ex modella, che prendono di mira indiscriminatamente. “In questi mesi ho ricevuto lettere e messaggi da molte persone che come me sono state ingannate da individui senza scrupoli. Oggi sostengo con forza l’associazione Alcy, Associazione Lotta Cybercrime Truffe Affettive“, conclude, “Ci sono storie incredibili e mai raccontate, una donna si è tolta la vita quando ha scoperto che il mondo di amore e di promesse in cui aveva creduto non esisteva“.