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Ravanusa, esplosione causata da “una bolla di metano innescata da una casuale scintilla”: le indagini

Pubblicato: 18/12/2021 14:22

Le indagini sull’esplosione di Ravanusa, che ha causato in tutto 10 morti, proseguono senza sosta: il procuratore capo di Agrigento ha reso note alcuni risultati preliminari. Per avere un quadro completo della situazione, tuttavia, saranno necessari ulteriori esami e perizie. Il sindaco del paesino siciliano sconvolto dalla tragedia, intanto, annuncia aiuti per le famiglie.

Una bolla di metano e una scintilla tra le cause dell’esplosione di Ravanusa

C’è molta curiosità per capire come si sia potuta verificare la devastante esplosione che ha coinvolto numerosi edifici e causato in totale 9 vittime più il bambino portato in grembo da dall’infermiera Selene Pascariello. Un modo per cercare di dare un senso alle perdite, alla tragedia, ma anche per permettere di fare giustizia. Il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, è intervenuto per fare chiarezza. Secondo quanto riporta Sky Tg24, ha dichiarato: “L’esplosione è stata prodotta da una ‘bolla’ o ‘camera’ di metano innescata da una casuale scintilla“.

Tuttavia, ha aggiunto, “Si sta cercando di ricostruire la dinamica dell’esplosione e del successivo propagarsi della ‘palla di fuoco‘ e dell’onda d’urto“; un processo che avrà bisogno ancora di molto tempo: “Sul come e sul perché si sia creata la ‘bolla’, e perfino sul punto esatto dove la stessa si sia creata, permangono dubbi che saranno sciolti dalle investigazioni tecniche“.

Le indagini e gli esami sull’esplosione di Ravanusa

Al lavoro sul caso c’è la polizia giudiziaria, i Carabinieri del nucleo operativo di Agrigento e il nucleo Investigativo antincendio di Palermo. Sono numerosi infatti i rilievi che andranno fatti per capire esattamente in quale punto si è originata la bolla di metano, ma non solo. Le indagini sull’esplosione di Ravanusa prevedono infatti anche autopsie sui corpi delle 9 vittime: si cercano “tracce di gas, o di altri elementi volatili, nei tessuti molli, nei polmoni e nel cervello delle vittime” riferisce Patronaggio. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di sorveglianza delle zone vicino all’esplosione e un consulente geologo assieme ad un altro esperti in materiali esplosivi sono altresì al lavoro sull’area interessata.

Il comune di Ravanusa pagherà gli affitti agli sfollati

La stessa fonte riferisce inoltre aggiornamenti sulla situazione degli sfollati della zona, che presumibilmente per molto molto tempo non potranno più tornare nelle loro case. Alcuni edifici, ha detto il sindaco Carmelo D’Angelo, sono andati completamente persi, mentre per altri sono iniziati i progetti di riqualificazione dell’aerea. Inoltre, è stato reso noto che il comune di Ravanusa pagherà gli affitti agli sfollati: “Stiamo predisponendo una variazione del bilancio per individuare 100 mila euro, stanno arrivando diverse donazioni e c’è la disponibilità della Protezione civile” le parole del sindaco riportate. Un modo con cui le istituzioni provano ad aiutare i colpiti dalla tragedia, “perché non possiamo aggiungere al dolore e al dramma anche il pensiero di far pagare l’affitto“.

Ultimo Aggiornamento: 18/12/2021 14:32