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Caso Denise Pipitone, indagine archiviata: ora parla Piera Maggio, la mamma di Denise. Le sue parole

Pubblicato: 20/12/2021 20:42

Notizia delle ultime ore è l’archiviazione dell’indagine sulla scomparsa di Denise Pipitone, sparita nel nulla il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo, accolta dal gip di Marsala e avanzata dalla Procura. La nuova indagine vedeva coinvolti Anna Corona, Giuseppe Della Chiave e due coniugi accusati di false dichiarazioni al pm. Sui social, come sempre, è arrivata la prima reazione pubblica di Piera Maggio, mamma di Denise.

Piera Maggio parla dopo l’archiviazione

Cercare di generalizzare il caso Denise, pur sapendo che è unico in Italia, per specifica tipologia dei fatti accaduti in 17anni, ci è sembrato a tutti una scusa alquanto banale. specialmente se ciò detto da persone esperte che conoscono il significato di cosa significa COMMISSIONE D’INCHIESTA. “MIRATO A QUEL SPECIFICO CASO“”, scrive su Instagram Piera Maggio. “Di scomparsi in Italia ce ne sono milioni, ma ognuno ha una storia a sé. Per i fatti che lo caratterizzano, in Italia il rapimento di Denise è un caso unico. È questo lo sanno tutti! Esempio: È come chiedere ad una Procura della Repubblica qualsiasi, di aprire un unica indagine per tutti i casi di omicidio D’Italia. impossibile! Non vogliamo pretese, attendiamo riflessione e collaborazione, su un caso che merita chiarezza“, conclude infine poco dopo la notizia dell’archiviazione.

Parla l’avvocato di Anna Corona

Quante colpe ha la stampa nell’aver criminalizzato Anna Corona, assolutamente estranea a questa vicenda. C’è stato un accanimento ingiustificato, ingiustificabile nei confronti di questa donna, che doveva essere colpevole perché a dirlo era la stampa“, a parlare è l’avvocato Gioacchino Sbacchi, che difende Anna Corona, ad AdnKronos. Secondo lui, la sua assistita, “è stata volutamente massacrata una persona estranea ai fatti e innocente in omaggio a niente. Questo è stato scorretto, scorrettissimo e dovrebbe rimordere la coscienza a noi tutti. Il principio del rispetto della persona è stato sepolto in nome di cosa? Non certo in omaggio alla verità. Noi siamo stati contenti della riapertura delle indagini ma per dire cosa?“.

Poi spiega cosa è accaduto quando ha informato la Corona della decisione del gip di Marsala: “Abbiamo comunicato la decisione del gip alla signora Corona che non ha nascosto né la sua commozione né la serenità direi olimpica che ha sempre avuto, affrontando una vicenda più grande di lei“.

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2021 20:43