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Manovra, ritorno alla Camera il 28 dicembre: possibile ok verso Capodanno, gli emendamenti approvati

Pubblicato: 21/12/2021 17:33

Senato e Parlamento contro il tempo: è una corsa all’ultimo minuto per chiudere con successo la Manovra, che in nottata è arrivata al Senato, dove con due votazioni sono stati approvati i numerosi emendamenti. 

Se tutto va bene, il parlamento comincerà i lavori della Manovra il prossimo 28 dicembre, andando avanti per giorni, puntando ad un’approvazione in tempo per Capodanno.

Manovra, lavori sospesi per Rendiconto 2020 e Bilancio interno 2021

La Manovra arriva al novantesimo, e di ora in ora i lavori continuano a sembrare complessi e piuttosto lenti. In mattinata il lavoro sulla manovra, riporta Ansa, è stato peraltro sospeso al fine di approvare due documenti, ovvero il rendiconto 2020 ed il bilancio interno 2021. Il voto sulla manovra era stato sospeso dalla commissione bilancio dopo che a farne richiesta era stato il presidente di turno Roberto Calderoli, previa richiesta di Fratelli d’Italia. Oggi pomeriggio, verso le 15.30, sono state rimesse in tavola le carte sulla manovra.

Gli emendamenti: reddito di libertà e fondo di solidarietà

Già stamattina erano state diffuse le prime notizie sugli emendamenti che erano passati durante la notte: in primis si era parlato della decisione di destinare 5 milioni al reddito di libertà a favore delle vittime di violenza.

Nelle scorse ore è stato deciso di approntare un fondo di solidarietà di 10 milioni, da destinare a coloro che posseggono immobili occupati abusivamente.

Un’importante novità è rappresentata dall’attenzione data alle persone affette da disturbi alimentari e psichiatrici: 25 milioni andranno a costituire un fondo preso il ministero della salute, mentre il Fondo per la non autosufficienza, mirato a progetti di carattere socio-assistenziale per persone nello spettro autistico, avrà 15 milioni in più.

La categoria medica, che tanto è stata fisicamente e psicologicamente vessata dagli anni di pandemia, potrà approfittare degli emendamenti che riguardano la normativa in caso di malattia. Riporta Il Sole 24 Ore: “In caso di ricovero del libero professionista in ospedale per grave malattia, o infortunio, o intervento chirurgico, ovvero in caso di cure domiciliari, se sostitutive del ricovero ospedaliero, che comportano una inabilità temporanea all’esercizio dell’attività professionale, nessuna responsabilità è imputata al libero professionista, o al suo cliente, a causa della scadenza di un termine tributario stabilito in favore della Pubblica amministrazione”.

Manovra: risparmi Irpef e buone notizie riguardo alle cartelle

Buone notizie arrivano anche sul fronte tasse e spese: in primis giunge attesa la riforma Irpef, con le 4 nuove aliquote, con i risparmi che ne conseguono. L’Iva, invece, sarà rinviata di 2 anni per il terzo settore, che non verrà pagata neanche dagli enti non profit.

Ottime notizie anche per il pagamento delle cartelle esattoriali: quelle del primo trimestre 2022 potranno essere pagate a 180 anziché a 60. Le micro imprese invece potranno avere sgravi del 100%.

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