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Che cos’è l’autosorveglianza: tutte le nuove procedure per chi è vaccinato e ha contatti con un positivo

Pubblicato: 03/01/2022 12:47

Come alternativa alla quarantena, dal 1° gennaio è possibile sottoporsi a un periodo di autosorveglianza. Questa misura non è però prevista per tutte le persone che devono rispettare un periodo di quarantena. Ecco in cosa consiste l’autosorveglianza e chi può osservare questo nuovo protocollo introdotto dal Governo.

Covid, che cos’è l’autosorveglianza e chi può osservarla in alternativa alla quarantena

Le novità che caratterizzeranno i prossimi mesi sono state introdotte dall’ultimo Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri e dalla circolare del Ministero della Salute. Tra queste spicca l’introduzione dell’autosorveglianza come protocollo alternativo al periodo di quarantena. L’autosorveglianza è riservata alle persone che siano state individuate come contatti stretti di un soggetto positivo al Coronavirus e che abbiano ricevuto la terza dose di vaccino, oppure che abbiano completato il ciclo vaccinale di due dosi o siano guariti dall’infezione da Covid da meno di 4 mesi. Non si tratta quindi di una misura applicabile a tutte le categorie di cittadini.

Autosorveglianza, quanto dura e come funziona il nuovo protocollo

L’autosorveglianza si presenta come alternativa al periodo di quarantena di 5 giorni, obbligatorio per chi invece ha ricevuto la seconda dose da più di 4 mesi, e di 10 giorni previsto per chi non è vaccinato. Consiste nell’indossare la mascherina FFp2 per i 10 giorni successivi all’ultimo contatto stretto con la persone risultata positiva al Coronavirus e, al quinto giorno, nell’effettuare un tampone rapido o molecolare. Questa misura si inserisce nell’ottica di ammorbidire le regole relative alla quarantena per scongiurare la paralisi di alcuni settori di importanza fondamentale per un ritorno alla normalità. In parallelo, l’esecutivo sarebbe al lavoro per calmierare i prezzi delle mascherine FFp2, il cui utilizzo sembra destinato a essere sempre più diffuso, e per introdurre l’autosorveglianza anche tra gli studenti vaccinati nelle scuole superiori, medie ed elementari nel caso in cui siano rilevati 2 alunni positivi nella stessa classe. Si tratta di una delle novità che ci accompagneranno nei prossimi mesi fino al termine dello stato di emergenza.